“Di filo in filo”, la mostra mercato dedicata al tessile, ha scelto in questa edizione di dedicare una due giorni di anteprima, venerdì 16 e sabato 17 maggio, all’evento vero e proprio che si terrà il fine settimana del 24 e 25 maggio nelle sale del Filatoio Rosso di Caraglio. “L’attenzione è sul tessile e la sua ricaduta sull’ambiente, con proposte e soluzioni dedicate al riciclo e riutilizzo nonché scelte oculate per i propri acquisti”, fa sapere l’associazione Di filo in filo.
Nel pomeriggio di venerdì 16 l’appuntamento è riservato alle classi terze della secondaria dell’Istituto Comprensivo di Caraglio. All’organizzazione è sembrato importante invitare le giovani generazioni che nel programma scolastico si sono dedicate alla necessità di ridurre l’impatto ambientale, riflettere sulle loro scelte e conoscere il mondo delle fibre e dei filati che vengono utilizzati per creare gli indumenti che poi indossiamo e vengono a contatto con la pelle. “Le scelte dei nostri abiti ha ricadute sull’ambiente e un gioco interattivo illustrerà e farà riflettere su azioni di cui non valutiamo le conseguenze sull’ambiente – continua l’associazione -. Verrà presentata dalla dottoressa Giorgia Arnaud la relazione: “Dallo scarto ad un nuovo tessuto”, che intende spiegare e indurre a riflessioni sulla moda usa e getta con l’inquinamento idrico che comporta, le emissioni di anidride carbonica e l’uso di sostanze chimiche necessarie. Verranno illustrati comportamenti adeguati per ridurre l’impatto delle nostre abitudini”.
La relazione verrà poi presentata al pubblico nel pomeriggio di sabato 17 a cominciare dalle ore 14,30 al Filatoio Rosso di Caraglio.
“La riflessione sui nostri acquisti e sulle diverse fibre è importante per tutto il pubblico che è attento alle proprie scelte e far sì che siano amiche dell’ambiente – continua l’associazione -. A volte negli acquisti non valutiamo e non riconosciamo i tessuti, e intendiamo ovviare illustrando come possiamo riconoscere i tessuti e i filati conoscendo le loro caratteristiche. Ci aiuterà in questa attività il professor Tartaglia, esperto in tessitura”.
Alle 16,30 di sabato lo spazio sarà per uno “swap party”, ossia scambio di vestiti, iniziativa volta al riutilizzo, che sta avendo successo soprattutto tra le giovani generazioni. Si potranno portare abiti primaverili ed estivi, puliti e in buono stato e si potranno scambiare con altri vestiti che aiuteranno a rinnovare il guardaroba.
Alcune bancarelle faranno proposte di riutilizzo. Per l’intero pomeriggio il Filatoio sarà un contenitore di proposte amiche dell’ambiente a cui si aggiungono le offerte della porta di Valle che presentano i prodotti delle aziende di Valle, quindi a chilometri zero, ed escursioni sul territorio.
La ventiquattresima edizione di “Di filo in filo” è organizzata dal Comune di Caraglio in collaborazione con l’Associazione “Di filo in filo” e il supporto economico di Banca di Caraglio e Fondazione CrC.