Pur datato 1888, il romanzo di Achille Cagna mantiene comunque una vivacità di linguaggio e di situazioni. Già il titolo invita a non prendere del tutto sul serio la vicenda, a coglierne una vena umoristica che spesso emerge nel raccontare equivoci, disagi e inconvenienti che attendono i coniugi Gibella nella loro vacanza sul lago d’Orta. Al di là della trama, il romanzo si segnala per un uso del tutto originale del dialetto. Scritto nella seconda metà dell’Ottocento il libro gioca con una lingua che frammischia l’italiano a espressioni popolari quasi in reazione, per quel periodo, a una certa letteratura “alta” e raffinata.
Alpinisti ciabattoni
di Achille G. Cagna
Editrice Neos
euro 12