A Biella per l’Adunata degli Alpini, il 1° Reggimento Artiglieria da Montagna e il 32° Reggimento Genio Guastatori della Brigata Taurinense sono tra i protagonisti della Cittadella degli Alpini, l’area espositiva delle Truppe Alpine dell’Esercito Italiano che si sviluppa su 20.000 metri all’interno dei giardini “Alpini d’Italia”.
Temi di quest’anno sono la tecnologia, l’addestramento e i valori, le direttrici di sviluppo della Forza Armata, in cui si sono iscritti gli stand dei due reggimenti, allestiti con gli equipaggiamenti ed armamenti di ultima generazione in dotazione.
Nello spazio del 1° sono esposti l’obice 155/39 FH-70, l’obice da montagna M56 da 105/14, il mortaio rigato da 120 mm “Thomson”, la stazione per la sorveglianza e l’acquisizione obiettivi sul campo di battaglia che utilizza strumentazione al laser e il veicolo VTLM Lince.
La tecnologia è presente anche nello stand dei guastatori del 32°, molto gettonato dai ragazzi che possono provare il metal detector CEIAA 2.0 in un quadrato dove sono seppelliti ordigni inattivi con l’involucro metallico. Gli artificieri del genio – in prima linea contro i residuati bellici – adoperano iI robot Packbot 110 per l’osservazione di possibili ordigni esplosivi. Ogni anno – in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta vengono neutralizzati oltre 300 residuati bellici a cura degli specialisti del 32°, i quali conducono anche campagne di sensibilizzazione nelle scuole circa i pericoli derivanti dalle bombe inesplose, in collaborazione con il Corpo militare della Croce Rossa.
Presenti alla Cittadella anche gli altri reparti della brigata alpina Taurinense insieme ai Ranger del 4° Reggimento Alpini Paracadutisti, il 2° trasmissioni alpino e un elicottero AB 205 del 34° Squadrone dell’aviazione dell’Esercito ed uno stand dell’Istituto Geografico Militare. Novità di questa edizione i robot e i droni del 9° reggimento sicurezza cibernetica “Rombo” ed il biathlon militare, inserito nello spazio dedicato ai più giovani che include l’area fitness e lo spazio sull’addestramento in montagna – con gli istruttori del 1° artiglieria che hanno gestito il caratteristico muro di arrampicata, montato nell’area dedicata la montagna, la più visitata dai giovani di tutte le età.
