L’Assemblea ordinaria dei 54 Comuni soci dell’Acsr Spa, convocata nella sala consigliare del Comune di Cuneo giovedì 8 maggio ha rinnovato le cariche sociali e approvato il bilancio 2024, aggiornando anche gli azionisti sullo stato dell’arte dell’intervento di riqualificazione tecnologica dell’impianto di compostaggio esistente con produzione di biometano.
Per il prossimo triennio, Giancarlo Isaia è stato riconfermato presidente dell’Azienda Cuneese Smaltimento Rifiuti. In Consiglio di amministrazione, invece, sono stati nominati due nuovi consiglieri, Michela Varetto e Alessio Secondo, in sostituzione di Ettore Zauli e Laura Blua, mentre le consigliere Monica Garro e Livia Belliardo sono state riconfermate.
Bilancio e biodigestore
L’Acsr ha chiuso il bilancio d’esercizio 2024, mantenendo entro i limiti imposti da Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) le tariffe di conferimento e investendo circa 760 mila euro su impianti, macchinari, attrezzature, automezzi e manutenzioni straordinarie nei due impianti di Borgo San Dalmazzo e Roccavione. Nel 2024, infatti, le entrate hanno superato i 7,3 milioni di euro al netto del Contributo PNRR per l’intervento di realizzazione del “biodigestore”, progetto sostenuto per quasi 13 milioni di euro a fondo perduto su cui l’Azienda cuneese smaltimento rifiuti è già riuscita a rendicontare e incassare dal Mase (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) circa 3,8 milioni di euro. L’intervento di riqualificazione tecnologica dell’impianto di compostaggio esistente con produzione di biometano, i cui lavori sono stati avviati con l’apertura del cantiere da parte della ditta vincitrice della gara (Entsorga italia Spa) a fine 2024, sta procedendo nel rispetto del cronoprogramma ed è ora nella fase di installazione della fornitura e ultimazione delle opere edili e impiantistiche. Il completamento dell’opera, con commissioning, avviamento e marcia provvisoria, è previsto entro marzo 2026.