
L’amministrazione comunale di Saluzzo intende adeguare il blocco spogliatoi e servizi del Circolo Tennis Club, che oltre ad essere palesemente datato, non risponde più alle attuali normative anti sismiche ed energetiche.
L’intervento prevede la demolizione del manufatto esistente e la ricostruzione di un edificio con un consumo energetico molto basso, coperto in parte da fonti rinnovabili e privo di barriere architettoniche.
Per portare a compimento il progetto, servono 459.570 euro: il Comune si è impegnato a co-partecipare alla spesa in ragione del 31% (142.466 euro, magari derivanti dagli incentivi del GSE, il Gestore dei Servizi Elettrici, e che faranno fare al Comune un decisivo balzo in avanti in graduatoria).
Per reperire la parte mancante della somma – 317.103 euro – il Comune parteciperà al bando del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, denominato “Sport e periferie”, che si prefigge di ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, di rimuovere gli squilibri economico-sociali ed incrementare la sicurezza urbana, proprio attraverso la promozione dell’attività sportiva agonistica, di migliorare la qualità urbana e riqualificare il tessuto sociale. Un bando che prevede due linee d’intervento: quella cui Saluzzo probabilmente attingerà è quella che parla di recupero o completamento o adeguamento degli impianti sportivi esistenti, con destinazione all’attività agonistica attraverso la messa in sicurezza, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’efficientamento energetico.