Il libro rende omaggio alla figura di un finanziere che dopo l’8 settembre 1943 compie la scelta di campo che lo porterà alla fucilazione proprio il giorno della liberazione. Gli autori ricostruiscono minuziosamente la biografia sottolineando la sua ispirazione cristiana come fondamento per l’adesione alla Resistenza. Esplicitamente il testo vuole colmare una “dimenticanza” della storia locale e delle istituzioni raccontando il cammino del giovane Attilio prima arruolandosi nella Regia Guardia di Finanza, poi partecipando alle operazioni belliche sul fronte orientale infine, tornato a Cuneo, entrando nei gruppi partigiani.
L’ultima battaglia del partigiano “Timo”
di Gerardo Severino e Nicola Pettorino
Editrice Primalpe
euro 16