Il Comune di Cuneo ha ottenuto un finanziamento statale di 113.000 euro a favore della mobilità sostenibile, da utilizzare nel corso del 2025 e del 2026.
Con il progetto “Cuneo Pedala: la bici al centro della mobilità del futuro” il capoluogo si è, infatti, collocato al 18° posto del bando “Bici in Comune”, promosso dal Ministero per lo Sport e i Giovani, con il supporto del Dipartimento per lo Sport, per il tramite di Sport e Salute S.p.A e dell’Associazione nazionale dei Comuni Italiani (Anci). Ottantadue le candidature al bando pervenute, delle quali sono state finanziate le prime 23. All’iniziativa potevano partecipare tutti i Comuni italiani, suddivisi in cluster in base al numero di abitanti, per ottenere il finanziamento di progetti che promuovano la mobilità ciclistica come strumento per uno stile di vita sano e attivo, e favoriscano lo sviluppo del cicloturismo.
Il progetto presentato dal Comune di Cuneo è stato disegnato per incrementare l’uso quotidiano della bicicletta sia in ambito urbano che extraurbano, per promuovere il cicloturismo come leva per valorizzare il territorio e le sue eccellenze, e per garantire la sicurezza e l’accessibilità delle infrastrutture ciclabili, sensibilizzare i cittadini attraverso eventi e attività educative che incentivino la cultura della mobilità sostenibile, creare sinergia tra gli interventi.
Nel pacchetto progettuale candidato ci sono tre filoni di attività. Il primo riguarda il consolidamento del progetto “bike to work”, per riuscire a coinvolgere nuovi beneficiari e ambiti (luoghi della cultura, luoghi dello sport, produttori locali e mercati agricoli).
C’è poi la creazione di “bike box”, strutture sicure e protette per il parcheggio delle biciclette, che saranno installati in una posizione strategica, integrata con il trasporto pubblico locale.
Il terzo filone di attività previste dal progetto riguarda il potenziamento del Cuneo Bike Festival, nell’ambito dell’European Mobility Week, momento essenziale per la promozione della bicicletta e della mobilità attiva, e il suo potenziamento con eventi chiave rivolti alle scuole (laboratori di educazione alla mobilità sostenibile), ai più piccoli (con il villaggio della sicurezza stradale), alla promozione del territorio.