É morto a 87 anni Remigio Luciano, fondatore del Centro recupero animali selvatici (Cras) di Bernezzo. I funerali saranno il 6 maggio alle 15,30 presso la chiesa di Madonna delle Grazie.
Remiglio Luciano era molto conosciuto in tutta la provincia per il suo impegno a favore dell’ambiente e in particolare per la salvaguardia degli animali; è stato direttore dell0 zoo di Cuneo e 25 anni fa aveva fondato il cras, il centro in cui vengono accuditi gli esemplari di fauna selvatica abbandonati o comunque in pericolo.
Proprio il Cras lo ha ricordato con un breve messaggio sui social:
Remigio. Il nome era tanto particolare e inconfondibile quanto la persona che lo portava. Esistono numerose versioni di lui e tutte hanno a che fare con gli animali: è stato il ragazzino che attraversava i paesi con la pelle di volpe sulla moto, è stato il gestore dello zoo, è stato Nonno Remi che racconta la storia della pantera o del morso della scimmia.
Gli ultimi venticinque anni li ha passati come fondatore al CRAS di Bernezzo, che da piccolo centro di recupero è diventato un punto di riferimento per i cittadini e le istituzioni piemontesi. Il Centro – come diceva sempre lui – è stato il suo modo di restituire alla Natura ciò che le aveva sottratto in gioventù, ma è stato anche un veicolo per trasmettere agli altri ciò a cui teneva di più: la passione per gli animali.
Lo ha fatto intorno al tavolo della cucina e seduto alla scrivania in ufficio, lo ha fatto nelle scuole, nelle piazze, di giorno, di notte. Lo ha fatto finché è riuscito.
Per noi, Remigio resterà sempre un mentore e un punto di riferimento e in questo giorno triste ci piace pensarlo libero, al galoppo nei boschi di Bernezzo, unghia di tigre al collo, in mezzo agli animali. A casa