Come già abbiamo avuto modo di scrivere il Comune di Paesana ha aderito al Bando per il finanziamento di Piani di sviluppo di aree dismesse o in disuso promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’iniziativa candidata dal comune di Paesana è la riqualificazione del sito industriale dismesso delle ex “case Fiat” di Borgo Santa Margherita, adiacente agli impianti sportivi, destinando l’area a due fini: la rilocalizzazione della Casa di Riposo di Paesana all’interno di un nuovo e moderno edificio con relativa ampia area di pertinenza e la creazione di una piattaforma di interscambio verso l’alta e la bassa valle tra veicoli a propulsione tradizionale e veicoli a propulsione elettrica anche e soprattutto in relazione alla presenza della ciclovia che proprio in contiguità all’area termina.
L’intervento ha un costo stimato di circa 9.800.000 euro di cui circa 1.000.000 di co-finanziamento da parte del Comune. La candidatura è stata possibile grazie alla stipula di due accordi di programma di cui uno con la Fondazione Casa di Riposo di Paesana e l’altro con i proprietari dell’area.
Al momento non sono stati resi i tempi di istruttoria delle istanze, che su tutto il territorio italiano sono state più o meno 1.000 a fronte di una disponibilità di bilancio di circa 210.000.000 di euro.
Mentre sui social qualcuno non ha nascosto di preferire un palazzetto dello sport – “Non solo molto più difficile ottenerne il finanziamento, ma anche al momento non certo una priorità del paese” dicono in Comune – a una nuovissima casa di riposo che, grazie all’Ufficio Tecnico che ci ha celermente trasmesse le necessarie informazioni – siamo oggi in grado di dire come dovrebbe essere.
Il nuovo edificio risulterà costituito da due maniche a pianta rettangolare, circondato da ampie porzioni verdi, destinate a diventare spazi di relazione per i pazienti e luoghi adibiti ad attività all’aperto.
La struttura sarà costituita da due maniche collegate, di tre piani fuori terra (ad eccezione di una porzione della manica posta sul lato sud che risulta seminterrata. In prossimità del punto di collegamento tra le due maniche sarà presente l’accesso pedonale adibito ai visitatori.
Il primo ed il secondo piano di entrambe le maniche ospiteranno le camere da letto (ciascuna di esse dotata di servizio igienico idoneo per disabili) e le zone adibite a spazi comuni. Inoltre a ciascun piano, in entrambe le maniche, saranno presenti il “locale bagno assistito” e il locale soggiorno.
Quest’ultimo svolgerà la duplice funzione di luogo di relazione tra i pazienti durante la giornata e di area adibita alla somministrazione dei pasti. Risulterà infatti collegato tramite montavivande con la cucina posta al piano terra.
Al piano terra della manica posta verso il lato nord (quella che “guarda” il campo da calcio) del lotto risultano collocati gli spazi ad uso del personale quali uffici, depositi, lavanderia e spogliatoio per il personale.
Nella manica posta sul lato sud sarà presente la sala di esposizione delle salme prossima all’ingresso dei mezzi delle pompe funebri e i locali a servizio dell’utenza. In particolare sono inoltre previste una palestra, una cappella con annessa sacrestia e l’infermeria. Ciascuno spazio ad uso comune risulterà dotato di servizi igienici omologati per disabili.
In prossimità del punto di intersezione tra le maniche sarà presente la zona reception e i collegamenti verticali quali scale, ascensori e montalettighe.
La nuova struttura destinata a casa di riposo è stata dimensionata per garantire la medesima disponibilità di posti letto di quella esistente.s
Al primo ed al secondo piano verranno realizzate le camere dei vari ospiti e relativi locali comuni di reparto per l’attività degli ospiti, mentre sulla copertura verrà installato un parco fotovoltaico di dimensioni tali da rendere la struttura autosufficiente per quanto concerne i consumi elettrici.
L’area circostante al nuovo edificio sarà destinata interamente a parco di pertinenza della nuova struttura con individuazione di percorsi dedicati e posizionamento di idonea illuminazione notturna.
Nella foto: l’area destinata ad ospitare la nuova casa di riposo.