“L’insegnamento e la testimonianza, la pastorale e la paternità di Papa Francesco richiama al nostro senso di responsabilità. Tocca noi. Tocca a noi proprio perché la sua testimonianza e il suo insegnamento non è legato alla persona di Papa Francesco, ma è legato alla parola del Vangelo. È stato profeta del Vangelo”. Così mons. Giuseppe Guerrini, vescovo emerito di Saluzzo, ha detto durante la riflessione che ha tenuto nella celebrazione della veglia in onore del Pontefice defunto. La celebrazione si è tenuta nella Cattedrale di Cuneo questa sera, martedì 22 aprile. La chiesa era gremita, segno di una grande partecipazione dei fedeli cuneesi e del loro affetto per Francesco. Una intenzione di preghiera mons. Guerrini l’ha rivolta anche per mons. Giuseppe Cavallotto, vescovo emerito di Cuneo e di Fossano, “ricoverato in ospedale per una situazione grave”. A conclusione del momento di preghiera per il defunto Papa il coro della Cattedrale ha intonato il Requiem aeternam.
In concomitanza con la celebrazione a Cuneo, mons. Piero Delbosco ha presieduto la preghiera nella Concattedrale di Fossano.