A Centallo sono in programma tanti appuntamenti per ricordare l’80esimo anniversario della Liberazione. Ad aprire le iniziative, nei giorni scorsi, è stata l’inaugurazione della mostra “25 aprile 1945 – 25 aprile 2025, Resistenza e liberazione tra passato e presente”, curata dall’insegnante Paolo Racca in collaborazione con i volontari dell’associazione Abl. L’allestimento librario, integrato con vari pannelli illustrativi a carattere divulgativo, sarà visitabile in biblioteca civica “Faustino Dalmazzo” per tutto il periodo delle celebrazioni.
Mercoledì 23 aprile, alle 9.30 verranno piantumati tre nuovi alberi nell’Aiuola 80, nata per raccogliere il ricordo delle vittime locali della stagione della Resistenza: il primo albero sarà dedicato alla memoria del coraggioso sabotatore Carlo Alberto Casavecchia, il secondo alle vittime della strage del 17 aprile, ossia Francesco Riba, Giovanni Armandi, Armando Guadagnini e Luigi Demichelis, e il terzo al ricordo di Umberto Lamberto ed Ettore Garelli. L’iniziativa sarà curata dai volontari dell’associazione culturale Centallo Viva.
Poco dopo, alle 9.50, gli alunni delle scuole primaria e media dell’istituto comprensivo “Isoardo-Vanzetti”, accompagnati dalle insegnanti e dai volontari di Centallo Viva, saranno protagonisti della “passeggiata della memoria”, che toccherà i luoghi-simbolo della seconda guerra mondiale a Centallo: il sacrario Pax Vobis, la lapide di Armando Guadagnini, l’abitazione della “maestra coraggio” Maria Isoardo e l’ex orfanotrofio Perucchetti, ora sede della scuola dell’infanzia e dell’arena omonima. A seguire, alle 11, gli alunni saranno ospiti del cinema-teatro Nuovo Lux, dove andrà in scena lo spettacolo gratuito “Il fiore della libertà”, aperto anche al resto della cittadinanza centallese. A esibirsi sul palco sarà la compagnia teatrale “Equivochi”: una giornalista, inizialmente scettica all’idea di intervistare un anziano testimone della Resistenza partigiana, scopre una storia straordinaria, commovente e incredibilmente attuale. L’iniziativa è proposta dall’amministrazione comunale in collaborazione con Officine Lux.
In serata, invece, alle 20.45 il salone delle opere parrocchiali del Movi ospiterà lo spettacolo multimediale “Io saprò sostenere lo sguardo”, con testi di Bruno Consolino e musiche di Cinzia Giordano e Chistian Piumatti: a partire dalle tragedie del Novecento, si getterà anche uno sguardo al mondo contemporaneo, e alle sofferenze dei popoli attualmente colpiti dalle guerre del terzo millennio. Al termine dello spettacolo, a ingresso libero, alle 22.15 al Movi si inaugurerà la mostra fotografica “Passeggiando nella memoria”, curata dagli alunni dell’istituto comprensivo nell’ambito del progetto “Le pietre raccontano”. L’allestimento rappresenta il punto di arrivo di un percorso di ricerca storica e di riscoperta delle lapidi e dei cippi commemorativi presenti sul territorio mediante l’approfondimento delle vicende storiche che stanno alla base di quelle testimonianze. Entrambi gli appuntamenti sono promossi da Centallo Viva.
Venerdì 25 aprile, si celebreranno le commemorazioni ufficiali alla presenza del sindaco Giuseppe Chiavassa e delle associazioni del paese: dopo un momento di ritrovo alle 17 nella piazzetta adiacente al municipio, alle 17.15 e alle 17.30 ci sarà un omaggio ai caduti della seconda guerra mondiale rispettivamente davanti ai monumenti di San Biagio e Roata Chiusani. A seguire, alle 18 nella chiesa parrocchiale centallese verrà celebrata una Messa commemorativa, mentre alle 18.30 ci sarà un ultimo momento commemorativo di fronte al monumento agli Alpini di piazza Vittorio Amedeo II e al Pax Vobis.
Il calendario delle iniziative è promosso dal Comune, in collaborazione con Centallo Viva, Comitato della Memoria, istituto comprensivo, gruppo Alpini e altre associazioni combattentistiche.