Sarà un “25 aprile” forse mai visto (mai negli ultimi cinquant’anni) quello che Paesana celebrerà in occasione dell’80° anniversario della liberazione, alla ricerca del significato e del valore della libertà dell’uguaglianza, per un’umanità consapevole e responsabile, cittadini del futuro e della pace. Fitto il calendario di eventi che vede la collaborazione delle principali realtà associative del territorio, dei Comuni di Nichelino e Moncalieri e dell’Associazione “Spostiamo Mari e Monti” che per ha scelto per il secondo anno consecutivo Paesana per il “Campeggio della Liberazione”, che vedrà coinvolti una sessantina di ragazzi provenienti dai Comuni di Nichelino e Moncalieri.
Si parte all 18 di giovedì 24 aprile, in Borgata Ferrere, con una merenda sinora, cui seguirà- alle 21 – da una fiaccolata e da canti e racconti della Resistenza con i Charé Moulâ, gruppo di musica e canti tradizionali il cui repertorio spazia dalla tradizione occitana in generale (e delle valli italiane in particolare), ai canti e alle musiche piemontesi, senza disdegnare incursioni nella tradizione folk italiana, irlandese, basca e nel repertorio di canti sociali e della Resistenza.
Venerdì 25 aprile, a Paesana, alle 17, accoglienza dei ragazzi di Nichelino e Moncalieri e degli accompagnatori dell’Associazione “Spostiamo mari e monti” per vivere il “Campeggio della Liberazione”; alle 20.45 “Un quartetto per la resistenza, spettacolo teatrale con Sarà D’Amario (regista Francois Xavier Frantz) organizzato dall’Associazione Spostiamo Mari e Monti, ingresso libero. Parco La Foglia o Sala Polivalente (in base al meteo).
Alle 8 di sabato 26 aprile ci sarà una camminata con la Guida Alpina Hervé Tranchero sui sentieri dei Partigiani di Agliasco: ritrovo a Paesana (Lungo Po), salita in macchina a Pian Vitun e pranzo al sacco in località S. Grato. Rientro pomeridiano previsto per le 15,30.
La storia. La caduta del fascismo del 25 luglio 1943 e il successivo armistizio dell’8 settembre, con l’invasione tedesca e la nascita della Repubblica Sociale Italiana, diedero il definitivo avvio alla Resistenza e in poche settimane un’intera generazione, come scrisse Primo Levi nell’immediato dopoguerra, maturò ‘più che in tutti i vent’anni precedenti’. In Valle Po alcuni distaccamenti partigiani si insediarono nella zona di Agliasco, dove l’osteria rimase, grazie alla collaborazione dei proprietari, punto di incontro, a Calcinere e a Serre di Oncino. A Paesana operava, invece, un nucleo di collegamento. In totale un centinaio di partigiani, di cui molti giunti dalla città e spesso giovanissimi, che agivano con i gruppi di Barge, Bagnolo e con la Val Pellice, in cui era attivo Emanuele Artom, amico di Primo Levi, a cui l’Anpi ha dedicato il percorso che si snoda a partire da Agliasco.
Nel pomeriggio Laboratori coordinati dalla Associazione Spostiamo mari e monti presso il Parco La Foglia (in caso di maltempo presso la Sala Polivalente di Paesana). Si invitano i paesanesi a partecipare ed alle 21 concerto sul Lungo Po presso il “Parco La Foglia” (in caso di maltempo presso la Sala Polivalente Paesana) con il Gruppo musicale “Alma Müde”. Alma Müde è nato a settembre 2013 dalla fusione di due gruppi precedenti: Almagilumi e Der Müde. Alma (anima in latino) a testimoniare l’“anima” latina e Müde(stanca in tedesco). Un gruppo europeo che mantiene la sua anima latina, un’anima stanca che cerca attraverso la musica di recuperare quell’equilibrio che viene minato dal vivere quotidianamente in un mondo squilibrato.
Domenica 27 aprile, infine, alle 10 la commemorazione del “25 aprile” con la partecipazione del Comune di Paesana e delle Città di Moncalieri e Nichelino, ANPI, Istituzioni, Enti e Associazioni. Partenza dal lungo Po accanto alla lapide commemorativa.
Alle 11.30 presentazione nel Parco La Foglia del volume “Più che la notte” (in caso di maltempo la presentazione avverrà presso la Sala Polivalente di Paesana).
