Sotto lo sguardo attento dei Babaciu, i pupazzi, gli abitanti silenziosi di San Pietro di Monterosso Grana, si è svolta regolarmente, domenica 13 aprile, nonostante il tempo incerto, la visita alle macchine ad acqua del paese. La passeggiata fino al vecchio mulino di Saretto è stata accompagnata dalle spiegazioni della guida naturalistica Noemi Silvestro e i racconti di Claudio Luciano, Presidente della Associazione La Cevitou.
Al ritorno una piccola sorpresa ha accolto i partecipanti al mulino di San Pietro: l’acqua è tornata a scorrere nel canale che alimentava il rodone e le macchine si sono rimesse in moto.
“Abbiamo approfondito il tema dei mulini come motore di una possibile economia circolare – dice Alberto Collidà – grazie ad Andrea Pizzoglio, autore di una tesi al Politecnico di Torino, a Emanuela Genre dell’Associazione Amici dei Mulini Storici che ha inaugurato due mostre fotografiche sul tema dei mulini e a Barbara Barberis, coordinatrice dell’Ecomuseo Terra del Castelmagno che ha ospitato i partecipanti, anche per il rinfresco finale con i prodotti e le farine locali dell’azienda agricola Valgrana”.
Prossimo appuntamento domenica 4 maggio alla scoperta dei mulini nascosti di Busca.
