Cifra record per le erogazioni: nel pomeriggio di oggi (lunedì 14 aprile) la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, presieduta da Mauro Gola, ha approvato il suo bilancio 2024, con un avanzo di esercizio pari a 84,5 milioni di euro (di cui 10 destinati al fondo per la stabilizzazione delle erogazioni, che sale a 70 milioni). Questo importo rende possibile uno stanziamento di 56,6 milioni di euro per l’attività progettuale ed erogativa 2025: 53 milioni per le erogazioni a disposizione del territorio provinciale (il 76% in più rispetto alla quota annuale ipotizzata dal Piano Pluriennale), 2,5 milioni destinati al Fondo Unico per il Volontariato; 1,1 milioni per Fondazione con il Sud e Fondo nazionale Acri. Il totale degli investimenti a valore di mercato è pari a 2,2 miliardi di euro, il patrimonio netto supera 1,4 miliardi di euro.
“I ricavi – come spiega la nota diffusa dall’ente – superano quota 123 milioni di euro: i dividendi pagati dalla conferitaria Intesa Sanpaolo ammontano a 64 milioni di euro (con un incremento di oltre il 37% rispetto ai dividendi incassati nel 2023). Il bilancio 2024 conferma l’approccio di prospettiva e l’attenzione al futuro della Fondazione Crc: oltre alle già citate risorse destinate al Fondo di stabilizzazione delle erogazioni (che ora ammonta a 70 milioni complessivi), viene accantonato il 20% dell’avanzo di bilancio (16,9 milioni di euro) alla Riserva Obbligatoria e il 15% dell’avanzo (percentuale massima consentita dal Mef, per un importo di 12,7 milioni di euro) alla Riserva per l’integrità del patrimonio”.
Con il bilancio d’esercizio, il consiglio generale ha approvato il Rapporto Annuale 2024 (documento che sostituisce il Bilancio di Missione e descrive l’attività progettuale realizzata nel corso dell’anno), con questi dati: 36,2 milioni di euro erogati; 37,1 milioni di euro deliberati sul territorio; 16 progetti, 16 bandi tematici e tre bandi di ascolto e attivazione del territorio.
“Con l’approvazione del bilancio – spiega Gola – mettiamo a disposizione della comunità provinciale 53 milioni di euro per il 2025: una dotazione erogativa mai così alta, in crescita di oltre il 75% rispetto alle previsioni del Piano Pluriennale. Una conferma della grande capacità di Fondazione Crc di creare valore dal proprio patrimonio, grazie a una gestione attenta e diversificata e a giuste scelte strategiche d’investimento fatte negli anni, come l’aumento della partecipazione in Intesa Sanpaolo. Le scelte di destinazione delle risorse sottolineano l’attenzione al futuro e alle giovani generazioni, temi che abbiamo messo al centro dell’attività per il nostro mandato. In particolare, attraverso un approccio prudente e lungimirante, abbiamo accantonato il massimo consentito a favore della tutela del patrimonio e incrementato il Fondo di stabilizzazione delle erogazioni con ulteriori 10 milioni, portandolo così a 70 milioni: risorse che assicurano un’adeguata capacità erogativa anche per i prossimi anni”.
