Una decina di sale giochi della provincia di Cuneo sono state sanzionate dalla polizia perchè non rispettavano alcune norme sull’esercizio commerciale. In una sala di Peveragno, la titolare usava il POS per anticipare i soldi contanti ai clienti e permettere loro di giocare d’azzardo; gli agenti hanno ritenuto che questa operazione trasformava il POS in un Bancomat e quindi violava la legge della Regione Piemonte che prevede una distanza di almeno 400 metri tra ogni bancomat.
É stata sospesa la licenza per 15 giorni.
Negli altri locali, i poliziotti hanno sanzionato con mille euro altri locali che avevano messo tende e manifesti sui vetri, che non permettevano la visibilità dall’esterno all’interno. Le sanzioni complessive ammontano a 10 mila euro.