Controlli a tappeto da parte dei Nas in tutti gli ospedali del Piemonte per le liste di attesa e per verificare la corretta applicazione delle norme sull’intramoenia. I controlli sembra faccino parte dell’inchiesta oroginata dalla segnalqazione della della Corte dei Conti e coordinata dalla Procura della Repubblica, relativa alla libera professione esercitata dai medici dipendenti, ma anche quella inerente il piano 2025 per la riduzione delle liste d’attesa e le risorse finanziare della Regione destinate all’abbattimento delle liste.
I carabinieri negli ospedali stanno verificando orari, luoghi ed elenchi dei medici delle attività in libera professione. Le ispezioni riguarderebbero anche i locali destinati all’esercizio dell’intramoenia e il loro effettivo utilizzo a fronte delle autorizzazioni ad effettuare le visite a pagamento in strutture private esterne.
Immediata la reazione della minoranza regionale. “Le notizie di queste ore relative ai controlli dei carabinieri dei NAS nelle strutture sanitarie di tutto il Piemonte non possono lasciare indifferente la politica – dicono i consiglieri regionali del Pd Domenico Rossi e Daniele Valle che già nell’ottobre 2024 avevano presentato una mozione per istruire un’indagine conoscitiva, in seno alla Commissione sanità, con l’obiettivo di acquisire informazioni e documenti relativi alla gestione dell’intramoenia nella aziende sanitarie e ospedaliere del Piemonte “che in molti casi – spiegano – sono andate a configurarsi come un’alternativa rapida a pagamento all’assenza di posti disponibili con il sistema sanitario nazionale”.
“Siamo ancora in attesa di votare la mozione, mentre si moltiplicano le iniziative della Procura e delle Forze dell’Ordine. In questo scenario, nel rispetto del lavoro degli inquirenti, crediamo necessario che anche la Regione e il Consiglio mettano in campo iniziative volte ad approfondire, capire e migliorare i meccanismi, anche di natura organizzativa, che riguardano gestione delle agende, prenotazioni, liste d’attesa e visite intramoenia” aggiungono il Presidente della Commissione Legalità e il vice-Presidente della Commissione Sanità.
“A questo punto ci aspettiamo massima disponibilità da parte dell’assessore competente Federico Riboldi e del presidente Alberto Cirio. L’emergenza liste d’attesa, le criticità nei servizi, i problemi del personale sanitario, vanno affrontati con responsabilità e trasparenza per il bene dei cittadini, anche per superare le difformità applicative sul territorio della normativa nazionale, con regolamenti, accordi sindacali e prassi anche molto diversi tra le diverse aziende” dichiarano i consiglieri.
“Riteniamo, inoltre, che la proposta di avviare un’indagine conoscitiva sulla gestione dell’intramoenia sia da valutare in consiglio al più presto ipotizzando un lavoro condiviso tra commissione sanità e commissione legalità” concludono Rossi e Valle.