Possibile che non ci sia più un briciolo di rispetto neppure per i morti?
Possibile che al mondo esistano menti così malate da arrivare a gesti tanto gravi?
Eppure nei giorni scorsi una mano – al momento ancora anonima – si è spinta sino al punto da imbrattare e poi strappare il manifesto a morto di Giovanni Genre, il pioniere dello sci in Valle Po, la cui salma riposa nel camposanto di Crissolo dai primi giorni dello scorso gennaio.
A confermare l’accaduto è un avvilito figlio Gabriele, oggi amministratore della Sipre, la società che per anni ha gestito il bacino sciabile del paese: “Sono sconcertato e disgustato. Non come possa una persona arrivare ad un gesto così squallido e vile. Davvero non lo so”.
Dell’accaduto sono stati “informati” i carabinieri di Paesana, che hanno immediatamente avviato le indagini finalizzate all’identificazione dell’individuo.
Si conta molto sul supporto che potrebbero fornire le telecamere presenti in paese, una della quali è stata collocata proprio al cimitero.
