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Lunedì 7 aprile 2025

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Grazie al professor Giancarlo Turco

L'uomo fu conservatore onorario di antropologia e preistoria del Museo Civico Craveri di Storia Naturale di Bra

Bra

La Guida - Grazie al professor Giancarlo Turco

In una lettera inviata agli organi di stampa, i collaboratori del Museo Civico “Craveri” di Bra ricordano la figura del professor Giancarlo Turco, recentemente scomparso. Turco fu collaboratore del Museo Craveri per gli aspetti antropologici e di preistoria saharaiana, per i quali venne nominato Conservatore onorario.
Di seguito, il testo della lettera.


In data 30 marzo 2025 è deceduto a Torino il Professor Giancarlo Turco collaboratore del Museo Craveri per gli aspetti antropologici e di preistoria saharaiana per i quali venne nominato Conservatore onorario.
Figura carismatica e appassionato esploratore, a partire dal 1970 compie numerosi viaggi in Africa, Asia e Sudamerica. Ma sarà l’amore per il Sahara che lo porterà più volte ad attraversare il deserto e a scoprire nel Tenerè materiali litici e ceramici appartenuti ad antiche popolazioni che a più riprese abitarono il territorio, quando il clima era meno ostile e la savana si sostituiva al deserto.
Dalla raccolta di questi reperti, l’amicizia con il direttore del museo Ettore Molinaro e l’incontro con l’illustre antropologo Francesco Fedele, nel 1982 viene pubblicata un’importante opera monografica dal titolo Preistoria del Tenerè alla quale, l’anno successivo, farà seguito la realizzazione nel Museo Craveri della mostra temporanea Tenerè: 100 000 anni di preistoria sahariana sulla quale vengono pubblicati numerosi articoli su importanti riviste scientifiche.
A causa del grande apprezzamento di pubblico e delle importanti finalità didattiche sulla preistoria dell’uomo, che attira numerose scolaresche, la mostra, che doveva durare sino al 30 settembre 1984, viene più volte prorogata fino a diventare permanente quando nel febbraio del 1999 una delegazione del governo del Niger, venuta a conoscenza tramite il consolato di Milano dell’esistenza a Bra di un esposizione dedicata al Tenerè, arriva in visita al Museo Craveri.
La delegazione, guidata dall’allora Ministro del Turismo Rhissa Ag Boula (vestito in abiti tradizionali), ha l’intento di proporre una collaborazione scientifica tra il Museo Craveri e il Museo Nazionale di Niamey. Per formalizzare il rapporto di collaborazione con un partenariato scientifico, l’anno successivo una delegazione braidese, guidata da Giancarlo Turco e Ettore Molinaro, si reca a Niamey per visitare il Museo Nazionale del Niger. La delegazione viene accolta dai massimi livelli politici e culturali dello stato e viene invitata a partecipare ad una spedizione scientifica nel deserto del Tenerè in una valle conosciuta come “cimitero dei dinosauri”.
Da grande viaggiatore che è, nel marzo del 2006 Giancarlo Turco si rende subito disponibile, insieme alla moglie Laura Panero e all’amica Iolanda Olivero, ad accompagnare l’amico Ettore Molinaro in un importante viaggio in Messico per ripercorrere i luoghi descritti 150 anni prima da Federico Craveri nel suo diario. Lo scopo principale del viaggio è quello di porre, a nome della Città di Bra e del Museo Craveri, una targa commemorativa su di un piccolo isolotto posto lungo la costa pacifica della Bassa California recante incise queste parole: El 21 de Mayo 1857 el naturalista e explorador italiano Federico Craveri llamò esta isla Elide en memoria de su primero amor y, declarada propriedad del Gobierno Mexicano primero la reportò en los mapas.
A Padre Ettore e Gian Turco che tanto hanno contribuito per dar lustro al Museo Civico Craveri di Storia Natrale va il nostro più sincero ringraziamento.

Rino Brancato e Luciana Garombo

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