“Non sono solito intervenire in “casa altrui”, però questa volta devo farlo, visto sono state espresse delle considerazioni che mi riguardano e che considero non veritiere. Durante il congresso di Fratelli d’Italia a Cuneo, mi è parso che l’assessore regionale Paolo Bongioanni, nel suo corteggiamento del consigliere Giancarlo Boselli e al di là delle doverose espressioni di cortesia per l’ospite che ha voluto portare il suo saluto al congresso cittadino di Fratelli d’Italia, dimentichi alcune semplici cose, che invece è bene ricordare con garbatezza ma anche con precisione”.
Il consigiere di Forza Italia Franco Civallero prende posizione dopo la partecipazione del collega consigliere comunale Giancarlo Boselli al congresso provinciale di Fratelli d’Italia che si è tenuto a Cuneo. “Bene l’apertura, da lui ventilata, verso qualunque forza politica che si riconosca nella nostra area di centro-destra e proponga cose chiare, coerenti e soprattutto utili alla città, comprese quelle forze che volessero trarre le conclusioni dal loro ormai manifesto disagio in maggioranza, e affrontarne le conseguenze politiche – scrive in un comunicato stampa -. Quanto a Boselli, vorrei ricordare che all’ultimo ballottaggio gli proposi di stare con noi, ma egli ci chiese, con malcelata modestia, cinque assessori e il vicesindaco. Noi forse abbiamo fatto poco, è vero, ma anche lui non ha di sicuro sfondato il muro del suono. Sarà bene che l’assessore Bongioanni, nella sua saggezza, faccia qualche attenta riflessione in proposito”.
Tra i temi del contendere anche la paternità della battaglia per l’apertura di Viale Angeli. “Vorrei veramente rivendicarla, con fermezza ed orgoglio – scrive Civallero -. Ho cominciato a chiederla appena eletto in consiglio e le mie interpellanze sono presenti nell’archivio comunale a testimoniarlo. Solo in un secondo momento Fratelli d’Italia ha presentato una sua interpellanza che si rifaceva alle mie iniziative e alle mie richieste rivolte all’assessore competente e al Sindaco. E se alla fine si è giunti ad una decisione positiva in proposito, lo si deve ai miei continui interventi e solleciti. Sulla stessa linea si sono posizionati anche gli interventi di Mallone e Garnero, ma a battaglia già avanzata ed è per questo che non posso permettere che Fratelli d’Italia si appropri di un successo che, lo ricordo con estrema tranquillità ma con grande forza, è da imputare alle mie battaglie che, all’inizio non erano neppure condivise da Fratelli d’Italia.
Una scoccata finale anche per la sinistra provinciale: “Da ultimo, anche se non se n’è fatto cenno nel congresso, la polemica resistenza-Costituzione sollevata dal sindaco di Valdieri Guido Giordana (FdI) non è così irrilevante come si vuol far credere, in quanto evidenzia una mentalità retorica e intollerante della sinistra provinciale che piace sempre meno anche a chi in quei valori si riconosce. Certamente se ne parlerà ancora”.