Il Comune di Paesana ha intenzione di ampliare l’area già di sua proprietà situata in via Nazionale sulla sponda orografica destra del fiume Po, attualmente adibita a spazi dedicati ad attività sportive (campo di calcio, di tennis, piscina) acquisendo – nelle zone limitrofe – una superficie che appartiene a ben otto proprietari, attualmente in disuso e in stato di abbandono.
Lì sorgevano (e sorgono ancora oggi, inghiottite dai rovi) quello che il paese conosceva come “Case Fiat”, nelle quali negli anni 60/70, risiedevano alcuni dei 600 dipendenti della locale tessitura.
Si tratta di un’area che il Piano regolatore di Paesana destina in parte come area di completamento e in parte destinata a spazi pubblici, utilizzabile per molteplici destinazioni d’uso e che i proprietari (che il Municipio ha sentito circa le prospettive future di sfruttamento da parte loro) si sono detti disponibili a valutare eventuali offerte per la vendita dell’intero lotto. Un lotto sul quale un tempo si sognava di costruire una dozzina di villette mono e bifamiliari, un “sogno” ben presto soffocato dallo stagnare del mercato immobiliare del paese.
Alla luce di tutto questo, l’unanimità della giunta ha emanato una direttiva al responsabile del servizio patrimonio finalizzata all’acquisizione di una perizia di stima dell’equo valore di mercato per quanto riguarda l’appezzamento, che le metta a disposizione una valutazione sulla possibilità di un acquisto futuro dell’area.
