Saranno celebrati domani, giovedì 27 marzo, alle 10 nella chiesa parrocchiale di Caraglio i funerali di Enrico Reinaudo, storico giostraio, titolare dell’impresa di spettacoli “Fratelli Reinaudo” itinerante in tante piazze del Piemonte e della Liguria. Originario di Boves, 91 anni, si è spento martedì nella sua abitazione a Caraglio.
Reinaudo aveva ereditato il mestiere dalla mamma Mariuccia Cerato che all’inizio del ventesimo secolo aveva avviato un’attività di giostraia alle feste del paese allestendo un palchetto per il ballo a cui era poi aggiunta anche una giostra di cavalli costruita a mano e installata esclusivamente nei parchi della famiglia Savoia. L’attività di famiglia si era ampliata negli anni grazie all’intuito e alla creatività di Reinaudo che negli anni ’50 aveva costuito in proprio anche una delle prime “Autoscontro”, lo “Scivolone” e fu tra i primi a lanciare le giostre “Catapulta” e “Tagadà”.
Dopo la pensione, alla fine degli anni ’90, aveva ceduto l’attività ai figli e si era dedicato alla sua grande passione, la pesca.
Lascia la moglie Giansanta Carrara, i figli Paolo, Marco, Francesco, Valeria e i nipoti.