Le istituzioni, il mondo economico, la politica, il sociale, esprimono il cordoglio per la scomparsa avvenuta questo pomeriggio, martedì 25 marzo, di Giandomenico Genta.
Giovanni Quaglia, ex presidente della Provincia e della Fondazione CrTorino
“Gianni è stato un grande amico prima di tutto ma amche un collaboratore capace, attento, disponibile ad ascoltare e allo stesso tempo sempre pronto a dibattere, a confrontarsi, a dire la sua,s egno di gradne intelligenza e capactità di vedere. Aveva le sue idee e le difendeva ma con grande rispetto di tutti. Gli anni in cui è stato nella Fondazione CrT prima nel consiglio di indirizzo poi in quello di amministrazione e poi alla guida della Fondazione CrC è stato molto attento al territorio, alle esigenze e richieste de territorio, legatissomo alla sua città e alla comunità, alle realtà sociali e culturali. La sua inventiva ha dato il via a iniziative intelligenti e lungimiranti e di grande apertura che ha condiviso con la squadra che aveva intorno, lavorando “Insieme” anche nell’associazione che avevamo creato. Da presidente il Rondò dei talenti è stato uno dei suoi fiori all’0cchiello”.
Luca Robaldo, presidente della Provincia
“Desidero esprimere, a nome della Amministrazione Comunale e della Amministrazione Provinciale, le più sentite condoglianze alla famiglia ed a tutti i cari di Giandomenico Genta.
Lascia un vuoto incolmabile ancor più se si va col pensiero alle tantissime, innumerevoli, iniziative che grazie al suo impegno ed alla sua proattività hanno consentito al nostro territorio di svilupparsi.
In ognuno dei suo ruoli ha saputo declinare al meglio lo spirito cuneese, conducendo con grande autorevolezza la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e rappresentando il nostro territorio, prima ancora e con la medesima autorevolezza, in seno alla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
Ricordo molti episodi vissuti con Gianni, alcuni dei quali da oggi serberò come bellissimi ricordi anche di natura personale”.
Alberto Cirio, presidente della Regione
“Con Gianni Genta salutiamo un grande uomo della “Provincia Granda”, una persona attaccata al suo territorio a cui dobbiamo grandi meriti per aver sostenuto, nei vari ruoli istituzionali che ha ricoperto, lo sviluppo turistico, sociale ed economico della nostra terra. Alla famiglia e ai suoi cari le condoglianze mie e della Regione Piemonte”.