Un’azione per prevenire e contrastare un’emergenza sociale sempre più grave e diffusa, sempre più presente sul territorio: nella mattinata di oggi (martedì 25 marzo) è stato firmato il protocollo tra Questura di Cuneo, Cuav (Centro per uomini autori di violenza) “Men in progress” e cooperativa Fiordaliso per favorire l’adesione ai percorsi di recupero, da parte degli uomini che si rendono responsabili di maltrattamenti. L’intervento completa l’azione di intervento a tutela delle donne e dei minori vittime di queste forme di violenza.
Il rafforzamento della collaborazione prevede che la Questura, o comunque chi per conto del Questore notifica un ammonimento, informi l’uomo destinatario del provvedimento sulla possibilità e sull’importanza di questi percorsi, cui si aderisce volontariamente (per una durata di sei-sette mesi (con costi a carico dei soggetti, circa 1.800 euro).
I numeri sono significativi, su base provinciale (quello di Cuneo è uno dei quindici attivi in regione): in capo al Questore sono state 53 le istanze di ammonimento nel 2023 e 61 nel 2024, in quasi tutti i casi si trattava di italiani; negli ultimi 18 mesi sono stati 120 gli uomini incontrati dal Cuav; attualmente sono 30 quelli inseriti nel percorso e dal 1° aprile prossimo ne inizia un secondo (anche perché nei mesi scorsi la lista di attesa aveva superato le 40 unità). Il Comune di Cuneo ha messo a disposizione per questa finalità locali nell’ex scuola di Cerialdo.
