Sarà necessario aspettare fino al 10 dicembre 2026 per la prossima udienza in merito all’appello del Comune nella causa per i mancati pagamenti della Tettoia Vinaj srl per il canone di gestione dell’edificio in piazza Foro Boario, sede dell’Open Baladin (che ora gestisce direttamente la struttura).
La prima udienza in merito all’appello presentato dal Comune nel giugno scorso è avvenuta nello scorso mese di ottobre. “La Tettoia Vinaj srl non si è costituita in giudizio, il giudice ne ha dichiarato la contumacia e ha fissato al 10 dicembre 2026 l’udienza di rimessione della causa in decisione” ha spiegato l’assessore Valter Fantino in consiglio comunale, in risposta all’interpellanza presentata da Giuseppe Lauria. “Sui tempi preferisco non commentare – ha proseguito Fantino – ma gli addetti ai lavori mi dicono che purtroppo sono i tempi consueti di queste cause. Di positivo c’è che nel frattempo siamo tornati in possesso delle strutture e incassiamo regolarmente gli affitti”.
Giuseppe Lauria ha chiesto di fare il punto dell’iter del ricorso presentato dal Comune nel giugno scorso per chiedere la restituzione delle somme relative a canoni e oneri di urbanizzazione dopo che la sentenza di primo grado aveva condannato la Tettoia Vinaj srl alla restituzione dei locali (affidati poi dal Comune a Open Baladin) ma non al pagamento degli arretrati.
“Ovviamente sono dispiaciuto – ha detto Lauria nella sua risposta – Dopo tutto questo tempo uno è contumace e il dibattimento in tribunale viene rinviato di due anni, quando probabilmente sarà nuovamente contumace e magari otterrà un altro rinvio. Morale della favola: ho già capito che nessuno pagherà, purtroppo questa è la situazione”.