Giovedì 27 marzo alle 18.30, nel salone d’onore del Municipio di Cuneo (via Roma 28), l’associazione ApicEuropa (Associazione Per l’Incontro Delle Culture In Europa) e il Centro Europe Direct Cuneo Piemonte Area Sud Ovest organizzano un incontro dal titolo “A Ovest molto di nuovo. Le sfide all’Unione Europea nella legislatura 2024-2029”.
“A Occidente niente di nuovo” era il titolo di un celebre romanzo pubblicato tra le due guerre mondiali in Europa. Non sembra più di attualità oggi negli “Occidentali” in cui è collocata l’Unione Europea in questa nuova legislatura 2024-2029, con molte novità e ad alta tensione, dopo l’aggressione di Putin all’Ucraina e quella di Trump all’Europa, due aggressioni di diversa natura ed intensità ma complici nel perseguimento di interessi neo-imperiali.
L’Unione Europea, che già aveva avviato un rilancio delle sue attività con la “Bussola per la competitività” proposta dalla Commissione il 29 gennaio, sotto l’accelerazione della duplice aggressione ha affrontato il tema sensibile della difesa alla ricerca di nuove convergenze urgenti
tanto al suo interno che verso l’esterno. All’iniziativa franco-britannica per la formazione di una “coalizione di volenterosi” ha fatto seguito un Consiglio europeo straordinario dei Capi di Stato e di governo il 6 marzo, seguito da altri vertici multilaterali e proseguito nel Consiglio europeo
del 21-22 marzo. Tema centrale l’urgenza per l’UE di dotarsi di una propria capacità di difesa autonoma ed indipendente nel quadro della Nato, in corso di depotenziamento da parte degli Stati Uniti, contribuendo a mettere in tensione le due sponde dell’Atlantico.
Interverranno Giovanni Borgognone, storico delle idee politiche, docente dell’Università di Torino, autore di saggi e volumi, si occupa di teorie e storia della democrazia, cultura politica statunitense e relazioni transatlantiche e Franco Chittolina, vicepresidente e fondatore di ApicEuropa. Autore di saggi e volumi, Borgognone è coordinatore di direzione della rivista “Storia del pensiero politico”, membro della direzione di “Passato e presente”, del comitato di coordinamento dell’”Indice dei libri del mese”, del comitato scientifico dell’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini, della Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci e socio del Centro Einstein di Studi Internazionali, commentatore politico per Radio 24, Radio 3, Rai News 24. Chittolina ha lavorato per 25 anni a Bruxelles presso le Istituzioni europee (Consiglio dei ministri prima e Commissione poi), impegnandosi per il dialogo tra le Istituzioni comunitarie e la società civile. Dal 2005 lavora in Italia per portare l’Europa sul territorio piemontese, in particolare nella provincia di Cuneo.