La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Sabato 22 marzo 2025

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Mercato del lavoro: Cgil, “in Piemonte non va tutto bene”

Più cassa integrazione e povertà relativa superiore alla media, e così le famiglie faticano sempre di più: "Servono politiche che difendano i più fragili, dentro la crisi in cui siamo e che si acuirà nei prossimi mesi"

Cuneo

La Guida - Mercato del lavoro: Cgil, “in Piemonte non va tutto bene”

I dati generali sull’andamento del mercato del lavoro segnano una scia di andamento positivo, che pure in questo primo trimestre d’anno subiscono un rallentamento legato alle incertezze per gli scenari internazionali tra tensioni geopolitiche e dazi. Eppure nel coro generale di soddisfazione per le performance del mercato del lavoro, si leva una voce forte per ricordare che “non va tutto bene”: è quella della Cgil, che sull’andamento del lavoro nella nostra regione lancia un grido d’allarme (e anche di accusa). “La crisi della manifattura in Piemonte, a partire dal settore automotive – scrive l’organizzazione sindacale in una nota -, è confermata dai dati produttivi quasi il 5%, dall’aumento del ricorso agli ammortizzatori sociali (più ore di cassa integrazione) e dai dati sulla povertà relativa, che attestano il Piemonte come la Regione del Nord Italia con la percentuale più alta (11,7%) di persone con una spesa inferiore ai consumi medi. E allora non si può affermare che tutto vada bene e che sia stata intrapresa la strada giusta”.
Nel 2024 risultano 589.034 contratti a tempo indeterminato per le donne, ma si tratta del totale dei contratti a tempo indeterminato attivi, non di nuovi contratti (quelli a tempo indeterminato sono 21.241 e solo il 13,4% delle nuove assunzioni ha questa solidità, mentre l’86,6% riguarda contratti precari: 63% tempo determinato, il resto in somministrazione o altre forme atipiche); e tra le nuove assunzioni a tempo indeterminato, il 39% è part time.
“Affrontare la realtà per quel che è davvero – sottolinea Anna Poggio, segreteria Cgil Piemonte – è presupposto e dovere delle istituzioni per ragionare politiche che difendano i più fragili, dentro la crisi in cui siamo e che si acuirà nei prossimi mesi. Pensare che la soluzione a carenze di sistema (come asili nido, assistenza alle persone anziane, sanità) stia nel raccontare che le persone ce la fanno da sole è una propaganda che non porterà da nessuna parte, anzi rischia di alimentare la sfiducia che già tanti cittadini e cittadine hanno nei confronti delle istituzioni. Ora basta dire che in Piemonte va tutto bene, sotto il profilo occupazionale, perché non è così”.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente