Entro la fine del mese di marzo entreranno in funzione due dei sei autovelox fissi posizionati dal Comune sulle strade provinciali: quello a Cervasca capoluogo in via Cuneo e a Santa Croce su via Vignolo all’altezza di Tetto Bonelli. Aveva ricevuto una battuta d’arresto il primo progetto per l’installazione di cinque punti per rilevare la velocità in ingresso o uscita dai centri abitati.
Il territorio di Cervasca ha cinque strade provinciali che attraversano i centri abitati e si avverte la necessità di permettere a chi ci vive di uscire in sicurezza. Se ne installeranno altri quattro nei luoghi dove la Prefettura indicherà. La proposta del Comune è di metterne un altro nel capoluogo in via Borgo San Dalmazzo, uno a Case Audisio, uno a San Defendente all’altezza della Rosa Rossa oppure verso Cuneo nei pressi dell’area artigianale, a San Bernardo nel centro abitato vicino agli esercizi commerciali e al passaggio pedonale.
Da una recente rilevazione effettuata in varie aree del territorio, su un campione di 480 autoveicoli, nei tratti dove vige il divieto ai 70 all’ora solo il 5% supera i limiti, ma dove bisognerebbe rispettare i 50 all’ora, l’80% dei veicoli sarebbe in multa.
Il rilevatore installato in via Roma all’altezza del centro d’incontro, che non era possibile utilizzare in modo ufficiale come autovelox, è servito nell’ultimo anno a livello statistico e come deterrente per fare rallentare i veicoli.
