I Vigili del Fuoco tornano nella casa sventrata dall’esplosione a Martiniana Po
Si cercano le cause della deflagrazione, l’attenzione degli inquirenti è puntata sulla caldaia a gas installata da poche ore e sul suo corretto funzionamento
Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 19 marzo, i Vigili del fuoco torneranno nella casa di via Roma a Martiniana Po sventrata da un’esplosione mercoledì 12 febbraio scorso.
I pompieri dovranno adempiere agli accertamenti conclusivi, finalizzati ad appurare – su richiesta del Pubblico Ministero – l’esistenza di eventuali responsabilità colpose di terzi, cui far risalire le cause dell’esplosione. Sotto la lente d’ingrandimento, a conferma di quanto trapelato sin da subito, la caldaia appena installata. Una perdita potrebbe aver saturato di gas l’edificio ed una stufa presente all’interno di quest’ultimo avrebbe fatto da detonatore.
Quello dei Vigili del Fuoco sarà un intervento assolutamente non semplice, perché per poter lavorare in tutta sicurezza non si potrà prescindere dalla messa in sicurezza del tetto che i pompieri ancoreranno ad una loro gru mobile, capace di escluderne il crollo.
Il tutto in un tempo stimato in almeno una settimana. Terminata la quale l’edificio verrà dissequestrato e subito dopo abbattuto.