All’età di 93 anni si è spento a Saluzzo l’ex calciatore Bruno Franceschina. Nato a Torino l’8 novembre 1931 e trasferitosi a Saluzzo, iniziò a giocare sui campi in terra battuta dell’oratorio dei Salesiani. Cresciuto nel settore giovanile dell’Auxilium Saluzzo, fu poi tesserato dal Saluzzo con la cui maglia esordì in prima squadra non ancora 17enne. Dopo quattro stagioni il passaggio alla Biellese, con 21 reti in 29 gare e la successiva chiamata in Serie A del Torino, allora alle prese con la ricostruzione dopo la tragedia di Superga. L’esordio nel massimo campionato italiano nella sfida persa dai granata torinesi per 1-0 contro la Lazio, poi le esperienze con il Bari in Serie C e con lo Spezia, con la cui maglia conquistò una storica promozione in Serie C. Giocò per due stagioni in Serie D con la maglia del Cuneo (nel 1959/60 con 4 reti in 26 presenze e nel 1960/61 con 6 reti in 24 presenze), prima di concludere la carriera a Saluzzo, dove detiene il record di marcature con 80 gol in 11o partite. Franceschina lascia la moglie Maria Teresa, i figli Massimo (anche lui protagonista con la maglia del Saluzzo nel ruolo di portiere), Emanuela e Luisa e i nipoti. I funerali saranno celebrati giovedì 20 marzo alle ore 14.30 presso il Duomo di Saluzzo, dove oggi, mercoledì 19 alle ore 18, sarà recitato il Rosario.
