La giunta di Saluzzo ha deciso di aderire alla campagna di Emergency contro tutti i conflitti. Come simbolo dell’iniziativa, da alcuni giorni, uno striscione sventola dal balcone del municipio che si affaccia su via Macallè. Sul banner è scritto “Questo Comune R1PUD1A” la guerra: al posto delle “i” sono stati scritti due numeri “1” a formare “11”, l’articolo della Costituzione che recita:”L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”.
Il Comune di Saluzzo ha anche deciso di mettere a disposizione delle scuole cittadine un secondo analogo striscione, attraverso iniziative in fase di progettazione con il “Ccr – Consiglio comunale dei ragazzi”, “custode” delle azioni di educazione alla pace che il Comune porta avanti da anni.
Inoltre, nel Consiglio comunale di mercoledì 12 marzo, è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna il Comune a dare continuità alla campagna di sensibilizzazione di Emergency e a “ribadire con forza, in ogni sede opportuna, l’impegno del Comune di Saluzzo nel ripudio di ogni guerra e nell’affermazione della diplomazia, del dialogo e della cooperazione come uniche vie per la risoluzione dei conflitti”.