La Provincia di Cuneo ha aderito con 5 proposte progettuali al terzo bando per la selezione di progetti singoli nel programma di cooperazione territoriale Transfrontaliera Interreg VI-A Italia -Francia ALCOTRA. Tra i cinque progetti c’è quello denominato RESIL-AV, che coniuga i due termini francesi RÉSILience e AValanche ovvero “Resilienza” e “Valanghe” che ha l’obiettivo di migliorare la previsione locale del pericolo di valanghe e di rafforzare i servizi pubblici di sorveglianza e prevenzione dei rischi sulla viabilità transfrontaliera del Colle dell’Agnello, il secondo valico automobilistico più alto d’Italia (di soli 10 metri inferiore al passo dello Stelvio) e il terzo d’Europa. A causa delle precipitazioni nevose la sua operatività è però attualmente limitata a circa 4 mesi all’anno (dalle metà di giugno alla metà di ottobre).
“Il principale obiettivo del progetto RESIL-Av – spiega l’ufficio Comunicazione della Provincia in una nota – è quello di estendere il periodo di apertura del transito transfrontaliero e migliorare le condizioni di sicurezza. Il versante italiano del valico è infatti caratterizzato da numerosi siti in cui il distacco improvviso di masse di neve impatta con il tracciato della Strada Provinciale 251; la messa in atto di sistemi di contenimento avrebbe quindi come duplice vantaggio la riduzione di tempi e costi delle attività di sgombero neve e la possibilità di anticipare l’apertura al transito della tratta italiana”.
Il progetto prevede un piano di monitoraggio a supporto dei tecnici incaricati di valutare lo scenario di pericolosità contingente con l’installazione di alcuni sistemi di monitoraggio, tra cui una stazione nivometeorologica automatica in località “Grangia del Bersagliere” (alla quota di circa 2300 m) e una stazione di video-monitoraggio in località “Rifugio Mario Bottero” per supportare la decisione in merito alla chiusura/riapertura della sp 251. Saranno predisposti inoltre interventi strutturali di difesa e protezione per mitigare il rischio di valanghe nel tratto iniziale della strada di accesso al colle con l’installazione di opere di tipo attivo in legno, interventi di rimboschimento e rilevati paravanghe.
Il progetto RESIL-AV ha come capofila l’Université Savoie Mont Blanc di Chambéry-France, affiancata da Département de la Savoie, ALEA e data-avalanche.org, la Provincia di Cuneo, la Regione Piemonte, il Politecnico di Torino e la Fondazione Montagna Sicura di Courmayeur. In caso di approvazione, il progetto prenderà avvio nell’autunno 2025 per una durata di 36 mesi. Il costo previsto è di 1.878.720 euro, di cui 290.000 a disposizione della Provincia di Cuneo, che non dovrà predisporre alcun cofinanziamento.
