Proseguono i controlli sempre più incisivi della Polizia di Stato di Limone Piemonte lungo la frontiera con la Francia, attraverso attività mirate presso i valichi di competenza, tra cui la Lombarda, l’Agnello, il valico ferroviario di Limone Piemonte e il Colle della Maddalena, oggetto di pattugliamenti congiunti con la Polizia di Frontiera francese.
Nella tarda serata del 4 marzo due pattuglie del settore di Limone Piemonte della Polizia di Stato, durante un servizio mirato al contrasto dell’immigrazione irregolare, hanno notato nei pressi di Moiola un’autovettura con targa straniera diretta verso la Francia. Gli operatori hanno seguito il veicolo a debita distanza, coordinandosi per fermarlo in sicurezza, impedendone la fuga e riducendo ogni rischio per gli occupanti.
A bordo della Peugeot 508, priva di documenti (se non una scrittura privata di passaggio di proprietà), sono stati rintracciati sette cittadini stranieri, tra cui un minore. L’autista del mezzo, che stava accompagnando gli occupanti in Francia, è risultato essere un passeur, che stava per oltrepassare illegalmente il confine di Stato, con a bordo sette persone di nazionalità pakistana, tutte prive di documenti e irregolari sul territorio nazionale.
Gli agenti hanno proceduto alla perquisizione degli immigrati e del veicolo, rinvenendo alcuni telefoni cellulari, tra cui quello del passeur, utilizzato come GPS per raggiungere la Francia.
Terminate le verifiche, entrambe le pattuglie hanno fatto rientro negli uffici della Polizia di Frontiera, dove sono state avviate le operazioni di foto-segnalamento per l’identificazione dei soggetti.
Il conducente del veicolo è stato arrestato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e condotto presso la Casa Circondariale di Cuneo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il minore, su disposizione della Procura per i Minori, è stato affidato agli operatori del Consorzio Socio-Assistenziale e collocato in una Casa Famiglia in provincia di Cuneo.
Gli altri passeggeri sono stati sottoposti alle procedure amministrative previste, garantendo loro adeguata assistenza nel rispetto dei diritti.