Tutto pronto per la “Giornata internazionale della Donna” a Chiusa Pesio con una serie di iniziative coordinate dal Comune in collaborazione con il Complesso museale, la Biblioteca, il Centro anziani e il gruppo “Ji Agricul da Ciüsa”.
In occasione dei “Sabati al Museo”, l’8 marzo presso il Museo “Avena” alle 10 si propone un appuntamento dal titolo “LeghiAMOci”, un workshop per realizzare una tote bag e personalizzarla con materiale di riciclo e varie tecniche decorative. L’incontro è in collaborazione con l’Officina Sartoriale di Manuela Cavallo. La prenotazione è obbligatoria al numero 0171/734990, l’attività è dedicata agli appassionati di tutte le età (per i più piccoli è richiesta la presenza di un genitore). Alle 16, invece, sarà possibile visitare gratuitamente la mostra “Un tè per te” presso gli spazi per le mostre temporanee del museo con le ceramiste che hanno esposto le loro teiere d’artista. Una occasione gratuita per ammirare tecniche, conoscere segreti e storie delle artiste che provengono da Piemonte e Liguria.
Presso la Biblioteca civica “E. Alberione”, nell’ambito della rassegna “Terzo Tempo”, è in programma per venerdì 7 marzo, alle 17, l’appuntamento dal titolo “La donna nel passato” con relatrice Lidia Dutto, linguista, traduttrice, ricercatrice e scrittrice. Una serie di riflessioni legate al ruolo della donna nel passato grazie alle preziose ricerche che la Dutto ha effettuato intervistando le anziane e gli anziani della Valle Pesio.
Domenica 9 marzo alle 15, presso il Centro Incontri Anziani presentazione del libro-racconto “Marita a bèrgéra” di Marita Somà e Bartolomeo Canavese. Il libro nato dagli incontri e dalle frequentazioni tra Marita – una pastora di pecore di razza frabosana e di capre, “errante” e “nomade” per le valli del Pesio – e Bartolomeo – un amico, appassionato di castagni, castagneti e boschi, che si accompagna talvolta a Marita nei suoi spostamenti con il gregge. Una storia chiusana di passione e fatica al femminile. Ingresso libero.
Ad inizio settimana invece il gruppo “Ji Agricul da Ciüsa” hanno addobbato il paese allestendo le due casette, quella in piazza Cavour e quella all’ingresso della Valle Pesio.