“Cosa bolle in pentola?” è il tema scelto dagli organizzatori per la 44a edizione del Carnevale Ragazzi di Cuneo, in programma domenica 2 marzo. La Città di Cuneo, Assessorato ai Servizi Educativi e Scolastici, in collaborazione con la Diocesi di Cuneo – Servizio per la Pastorale dei Ragazzi della Curia, organizza anche quest’anno l’evento in maschera. La sfilata partirà alle 14.30 da piazza Galimberti per raggiungere piazza Europa. Successivamente, il ritorno sulla medesima direttrice per la festa finale che si terrà nella piazza dedicata all’eroe della Resistenza. Anche quest’anno verrà stilata una classifica dei carri, una dei gruppi mascherati e una dei preti.
“Partecipare al Carnevale è importante per gli oratori, perché rappresenta una delle occasioni in cui diverse generazioni collaborano – afferma don Dario Bottero, referente della pastorale ragazzi della diocesi di Cuneo-Fossano -. Papà e nonni si occupano della parte tecnica dei carri, mamme e nonne realizzano i costumi, mentre animatori e ragazzi danno una mano. La sfilata poi coinvolge bambini, famiglie e adulti creando un momento di aggregazione. Il valore del Carnevale sta proprio nella capacità di unire. I gruppi mascherati rappresentano anche una fotografia dei cambiamenti in atto con l’unificazione delle parrocchie e delle unità pastorali della diocesi. “Rispetto agli anni passati i carri sono diminuiti perché si sono uniti. Ad esempio, San Paolo e San Rocco Castagnaretta, che lo scorso anno avevano due carri distinti, ora ne hanno uno solo. Anche Bombonina e Madonna delle Grazie hanno coinvolto Montanera, che negli anni scorsi non partecipava. Lo stesso vale per San Rocco e Bernezzo, che si sono uniti in un solo carro. Il Carnevale dimostra cosa significa lavorare insieme, proprio come la diocesi sta chiedendo alle parrocchie”.
Il corteo vedrà la partecipazione di 2.890 iscritti, distribuiti tra vari gruppi mascherati che sfileranno nel seguente ordine: Confreria con “McCunfre’s” (80 iscritti), Boves con “Alle l’Üla!” (150 iscritti), San Pietro del Gallo e Passatore con “KrastyPassaGallo” (150 iscritti), San Chiaffredo con “Le fantasie di Remì” (200 iscritti), Ronchi, San Benigno e Roata Rossi con “Polpette dal cielo… sarà il cambiamento climatico?” (200 iscritti), Centro Storico con “Ratatuia in Coni Veja” (80 iscritti), Valle Gesso con “Le patate in tavola” (130 iscritti), Bernezzo e San Rocco Bernezzo con “Mem’s Party” (gruppo più numeroso con 340 iscritti), San Paolo e San Rocco con “Fusion cUp cake: l’unione ci fa dolci!” (250 iscritti), Madonna dell’Olmo e San Pio X con “SuperMario Chef e la sfilata gourmet” (150 iscritti), San Francesco e Unità Pastorale Ri.Ca.Mo. con “Happy Hour” (300 iscritti), Borgo San Dalmazzo con “Il Borghigiano reggiano” (250 iscritti), Unità Pastorale Oltre Gesso con “Cotto e puffato!” (200 iscritti), Salesiani con “Nel calderone dei Sale c’è la speranza di questo anno giubilare” (160 iscritti), San Bernardo e Roata Chiusani con “Le tagliatelle di Nonna Pina” (100 iscritti), Cervasca e Vignolo con “Chez Remy” (150 iscritti).
Al Carnevale, oltre ai gruppi mascherati degli oratori e delle parrocchie, parteciperanno la banda musicale Duccio Galimberti e le maschere di Cuneo Gironi e Girometta. L’animazione sul palco sarà a cura dell’associazione “Gli AnimAttori Odv”.
Il tema
Il cibo sarà il protagonista della 44a edizione del Carnevale Ragazzi di Cuneo. Così spiega la scelta del tema don Dario Bottero: “Era da anni che il cibo non veniva scelto come tema. Si tratta di un argomento che permette di riflettere su vari aspetti, come la lotta contro lo spreco alimentare e il modo in cui vediamo il cibo. ‘Cosa bolle in pentola’ è un tema ampio, che lascia spazio alla creatività di tutti. Ogni gruppo ha interpretato il cibo a suo modo: chi con riferimenti a cartoni animati, chi attraverso prodotti tipici locali. Ad esempio, c’è chi ha scelto di rappresentare le patate tipiche della Valle Gesso o chi si è ispirato alla tradizione della propria zona. Alcuni hanno ripreso storie e personaggi, come il film d’animazione ‘Up’ rivisitato in chiave culinaria, o come i Puffi dell’Oltregesso partendo dal motto ‘Cotto e puffato’. Ognuno ha trovato un modo originale per declinare il tema”.
Modifiche alla viabilità
Per garantire la sicurezza durante la manifestazione, saranno istituiti divieti temporanei di transito e sosta. I divieti di sosta saranno attivi dalle 11 alle 22 e coinvolgeranno piazza Seminario, via Fossano, via Pascal, piazza Galimberti e corso Nizza. Le strade interessate dalla sfilata saranno chiuse al transito dalle 11, permettendo comunque il passaggio dei veicoli impegnati per garantire la sicurezza. Durante la manifestazione saranno predisposti dei corridoi, mentre al termine della stessa saranno adottate misure per facilitare le operazioni di pulizia. L’area pedonale del Viale degli Angeli sarà revocata dalle 9 di domenica fino al mattino del lunedì.