Mercoledì 26 febbraio rimarrà una data significativa per l’ospedale SS Annunziata poiché è stata portata a termine per la prima volta a Savigliano una donazione multiorgano (fegato e reni) da donatore “a cuore fermo”. Da molti anni l’Asl Cn1 contribuisce all’attività di donazione di organi della regione Piemonte attraverso i donatori a “cuore battente” la cui morte viene accertata con criteri neurologici. In questo particolare caso la morte è stata accertata con criteri cardiologici e il prelievo è stato possibile grazie alla riperfusione degli organi dopo l’arresto cardiocircolatorio.
La particolarità di questa donazione ha richiesto l’indispensabile competenza di professionisti provenienti dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino che hanno collaborato con il personale ospedaliero locale. La direzione aziendale esprime soddisfazione per il risultato raggiunto, riconoscendo alla direzione delle Molinette la preziosa disponibilità offerta e ringraziando tutti i professionisti dell’ospedale per l’eccellente lavoro di squadra.