Applausi, strette di mano e foto: in occasione del match tra Cuneo e Ravenna, il palazzetto dello sport di San Rocco Castagnaretta ha riabbracciato lo schiacciatore bulgaro Ljubomir “Lubo” Ganev che, in soli tre anni (1992-95), riuscì ad entrare nel cuore dei cuneesi per il suo aspetto da gigante buono e per la sua potenza in campo.
Nel pre-partita l’attuale presidente della federazione bulgara ha ricevuto l’aria di Cuneo dall’associazione Uomini di Mondo e il gagliardetto della Città di Cuneo da parte dell’Assessore allo Sport Fantino, ma anche la maglia commemorativa consegnata dal presidente Costamagna, dalla Sindaca Manassero e dal signor Marino della Falegnameria GMG.
Durante il match ha poi incontrato i Blu Brothers, mentre a fine serata è stato protagonista della cena benefica alla pizzeria Express Testuggine della famiglia Coccorullo, che ancora oggi conserva nel menu una pizza a lui dedicata.
A fine partita, Ganev ricorda l’inaugurazione del palazzetto e gli anni in Piemonte: “Questa città merita di avere una squadra ad alto livello, spero di vedere questo impianto sempre più pieno. Tornare è stato bellissimo ed emozionante, qui forse ho passato gli anni più belli della mia vita”.
Le parole del presidente Costamagna
Nel post partita interviene anche il presidente Gabriele Costamagna per esprimere la soddisfazione per il risultato ma soprattutto per lanciare un messaggio ad alcuni rappresentanti politici che non avrebbero mantenuto importanti promesse nei confronti della società: “Ringrazio la famiglia Marino che ci ha aiutato a riportare a Cuneo Lubo Ganev, che ha chiamato al palazzetto tanti appassionati di un tempo. Il nostro pubblico non si vede in tante piazze di Superlega e di A2 e per cui si merita il nostro impegno. Il nostro movimento è grande e importante, crediamo in questo progetto e non amiamo farci prendere in giro. Per questo dico a chi ci ha fatto delle promesse, che le mantenga, altrimenti non va bene”.