Si tiene martedì 25 febbraio ad Alba, dalle 9.30 al centro congressi di piazza Medford, la prima assemblea di Confcooperative Piemonte Sud (da dicembre 2023, la fusione di Cuneo con Asti e Alessandria), su “Lavoro, comunità e futuro”. Tra i temi più urgenti le tariffe nel settore sociosanitario e la regolarizzazione del lavoro stagionale in agricoltura. Alla nuova realtà aderiscono 402 imprese cooperative, con 60.000 soci e 15.000 occupati (oltre la metà nel socio-sanitario), per un fatturato pari a 1,6 miliardi di euro (di cui oltre il 50% in agricoltura); inoltre, ne fanno parte le nove banche di credito cooperativo del territorio cuneese che, con 12 miliardi di raccolta diretta, rappresentano un bacino per 140.000 soci e 1.300 occupati.
“Questa prima assemblea – spiega il vicepresidente di Confcooperative Piemonte Sud, il cuneese Alessandro Durando -vuole valorizzare il lavoro svolto fin qui in seguito alla fusione avvenuta alla fine del 2023. Unire le visioni e le competenze ha significato rafforzare il nostro cooperare e la cooperazione, potenziando la rappresentanza della nostra organizzazione e migliorando la capacità di offrire servizi di qualità sul territorio. Un lavoro solido e prezioso, che continueremo a portare avanti affrontando insieme le prossime sfide”.
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