Filippo Parlagreco, per 24 anni carabinieri di quartiere a Cuneo, ha ricevuto nella mattina di oggi, giovedì 20 febbraio, l’onorificenza pro Ecclesia et Pontifice, da parte del vescovo, mons Piero Delbosco.
“È un semplice ringraziamento a Filippo per il suo servizio – ha detto il vescovo – In questi anni Filippo è stato sempre presente, una garanzia di sicurezza, conosciuto e apprezzato da tutti. Ha svolto il suo lavoro in un costante dialogo con la città e le istituzioni, nel rispetto ognuno del proprio ruolo e soprattutto delle persone. Quando c’era bisogno lui c’era sempre”. Un lavoro a contatto con le diverse realtà della città e anche con le tante attività promosse dalla Diocesi, sempre al servizio delle persone, come ha ricordato don Mauro Biodo, dalle scuole al centro anziani, dalle parrocchie alle tante attività di prevenzione fino al ruolo di responsabile della sicurezza alla processione del Carmine. Un carabiniere che ha svolto il suo lavoro “per la gente, tra la gente”.
L’onorificenza, consegnata in Vescovado a Cuneo, è conferita a persone laiche che si distinguono per il loro servizio verso la Chiesa. “Sono emozionatissimo – ha detto Filippo Parlagreco – Non pensavo di aver creato una cosa così bella in questi anni di lavoro. Ho cercato di aiutare le persone e questo riconoscimento inaspettato ed emozionante significa che ho fatto un buon lavoro”.
In pensione dal mese di ottobre 2024, Filippo “Pippo” Parlagreco, ha rappresentato per un gran numero di cuneesi una sorta di interfaccia con le forze dell’ordine. Arruolato nell’Arma nel 1983, ha operato prima a Paesana e Saluzzo e poi a Cuneo, dal 1989. Dal 2000 ha iniziato la sua attività di “Carabiniere di quartiere” ed è diventato una sorta di istituzione in città.