Il Comune di Revello, al pari di quello di Saluzzo e nel solco di quanto disposto da uno specifico decreto legge, ha approvato l’apposito disciplinare riportante le modalità di presentazione e la determinazione del contributo quale “Agevolazioni per la promozione dell’economia locale mediante la riapertura e l’ampliamento di attività commerciali, artigianali e di servizi” applicabili agli esercizi che sorgono sul territorio del Comune di Revello.
Possono presentare domanda i soggetti operanti nei settori dell’artigianato, del turismo, della fornitura di servizi destinati alla tutela ambientale, dei servizi destinati alla fruizione di beni culturali e al tempo libero.
Ne sono invece esclusi l’attività di compro oro, le sale per scommesse o che detengono al loro interno apparecchi da intrattenimento, i subentri, a qualunque titolo, in attività già esistenti precedentemente interrotte, le aperture di nuove attività e le riaperture, conseguenti a cessione di un’attività preesistente, da parte del medesimo soggetto che la esercitava in precedenza o, comunque, di un soggetto, anche costituito in forma societaria, che sia ad esso direttamente o indirettamente riconducibile.
Per gli esercizi operanti nel commercio, le agevolazioni sono limitate agli esercizi di vicinato aventi superficie di vendita non superiore a 150 metriquadri ed alle medie strutture di vendita sino a 1.500 metri quadri.
Rientrano fra i requisiti l’aver ampliato l’esercizio nell’anno precedente, o averlo riaperto dopo una chiusura di almeno 6 mesi, l’avere l’attività localizzata nel Comune di Revello e l’aver pagato nell’anno precedente almeno uno dei seguenti tributi: Tari, Imu e Canone unico patrimoniale.
L’agevolazione consiste nell’erogazione di un contributo per l’anno di riapertura o di ampliamento e per i tre anni successivi.
La misura del contributo è rapportata alla somma dei tributi comunali dovuti e regolarmente pagati nell’anno precedente a quello nel quale è presentata la richiesta di concessione fino al 100% dell’importo pagato.
I contributi richiesti e riconosciuti vengono erogati ad avvenuto versamento all’ente da parte del competente ministero.