Spettacolo, entusiasmo e adrenalina sono gli ingredienti che hanno caratterizzato la nona edizione della “Bike to hell”, disputata sulle piste di Prato Nevoso sabato 15 febbraio.
L’evento di downhill non ha tradito le attese, confermando il crescente successo della manifestazione, punto fermo tra gli eventi invernali della stazione sciistica.
Ampia la partecipazione di bambini e ragazzi, che ha rafforzato ulteriormente l’identità di Prato Nevoso come destinazione turistica a misura di famiglia.
“Ancora una volta la Bike to Hell si è dimostrata un appuntamento straordinario, capace di coinvolgere atleti e spettatori in un’esperienza unica – la dichiarazione di Alberto Oliva, amministratore della Prato Nevoso Spa -. Il villaggio tematico alla base degli impianti, con musica e intrattenimento, ha aggiunto ulteriore valore alla giornata”.
Anche quest’anno la competizione si è articolata in quattro categorie. Kids (nati dal 2012 in poi), Rookies (nati tra il 2008 e il 2011), Open Women e Open Men.
Nella categoria “kids” primo posto per Samuele Ghigliotti, seguito da Gabriele Giuffrida e Matteo Camarda. Nella classe “rookies” si è imposto Nicolò Pascuzzi su Andrea Largiu e Lorenzo Tallone, mentre nelle “women” successo di India Scavello. Tra i “men” infine trionfo di Nicola Bima, che ha preceduto Danilo Mana e il duo Lorenzo Conta – Emanuele Cattoni, giunti al traguardo ex aequo.
La Bike to Hell di Prato Nevoso rientra a pieno titolo tra gli eventi di downhill invernale più attesi d’Italia e nel 2026 si festeggeranno i primi dieci anni della manifestazione.