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Mercoledì 19 febbraio 2025

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Sergio Mattarella nella Marsiglia “cuneese”

Il presidente della Repubblica ha ricevuto l’Honoris Causa e incontrato i tanti marsigliesi di origine cuneese

Marsiglia

La Guida - Sergio Mattarella nella Marsiglia “cuneese”

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato il 5 febbraio a Marsiglia al Palais du Pharo per la consegna dell’onorificenza accademica di Dottore Honoris Causa dell’Università di Aix-Marseille in  Giurisprudenza e Scienze Politiche. E nella città francese, considerata la città più italiana di Francia, ha incontrato tanti figli e nipoti di cuneesi emigrati a Marsiglia.
Nella stessa Marsiglia in cui Mattarella ha pronunciato il suo discorso poi attaccato dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che ha condannato come “invenzioni blasfeme” le parole del presidente della Repubblica che aveva paragonato la Russia al Terzo Reich nazista per il suo attacco all’Ucraina.L’attacco della portavoce russa ha suscitato le forti reazioni da parte della politica italiana, che ha espresso solidarietà nei confronti di Mattarella e criticato le affermazioni della portavoce russa.

All’inizio del Novecento, 8 italiani su 10 che attraversavano le Alpi in cerca di lavoro e di futuro provenivano dal Nord dell’Italia. Nel 1914 il 18% di essi erano piemontesi, la stragrande maggioranza dei quali proveniva dalla provincia di confine, cioè Cuneo. Proprio all’inizio del XX secolo quasi 100.000 cittadini italiani sono stati contati tra i 550.000 abitanti della città della costa francese. Si tratta di quasi un marsigliese su cinque, e quasi tutti erano piemontesi e cuneesi. Per i loro figli, nipoti o pronipoti, queste figure hanno volti che fanno parte dei percorsi di vita delle loro storie familiari. Testimoni viventi del coraggio e della forza di carattere che hanno impiegato per costruire la loro nuova vita a Marsiglia, e sono orgogliosi di ricordare i loro antenati. Per questo al suo arrivo, Mattarella ha visitato all’Hotel de Ville la mostra “Marsiglia italiana”, accompagnato dal sindaco Benoît Payan e ha incontrato una rappresentanza della comunità italiana e di quella francese legata all’Italia.

Bruno Genzana, che in questa occasione ha rappresentato il presidente della Regione Provenza Alpi Costa Azzurra, ha accolto il Capo dello Stato evocando il ricordo dei nonni piemontesi di Pontechianale in alta valle Varaita: Ponzio e Maddalena Genzana arrivati a Marsiglia nel 1919. E anche Mireille Rebaudengo Mestapasqua, presidente dell’Associazione dei Piemontesi e degli Amici del Piemonte di Marsiglia, che quest’anno festeggia il 50° anniversario della sua attività, che ricordando i suoi avi è stata orgogliosa di evocare la bellezza delle valli transalpine Stura, Grana, Maira, Varaita, Po. E con loro tanti e tanti marsigliesi di origine cuneese presenti con il console generale italiano a Marsiglia, Fabio Monaco. Tra questi anche la signora Marta Arrigoni, proprietari della casa dei Patti di Saretto. 

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella incontra una selezionata rappresentanza della comunità italiana a Marsiglia e di quella francese legata all’Italia
(foto di Francesco Ammendola – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

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