La campagna “Basta favori ai mercanti di armi” arriva anche all’interno al Comune di Cuneo, dopo aver portato la rivendicazione antimilitarista nelle audizioni del Senato. Ora, quattro consiglieri comunali cuneesi hanno scritto un ordine del giorno in cui chiedono che il Comune sostenga la campagna.
Tutta la mobilitazione ruota attorno alla modifica di una legge, la 185 del 1990 sull’export di armi, che prevede di diminuire i controlli sugli armamenti esportati dall’Italia e, quindi, di liberalizzare di più il commercio di questi materiali.
La rete “Basta favori ai mercanti di armi” ha lanciato una petizione pubblica di modifica della legge, che contiene questi punti.
A Cuneo, coloro che chiedono una presa di posizione da parte del Comune sono Ugo Sturlese, Luciana Toselli, Nello Fierro, Claudio Bongiovanni.