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Sabato 15 febbraio 2025

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Inaugurata a Cuneo la mostra “Libera Azione”

L'esposizione, allestita a Palazzo Samone, è dedicata allo scultore Umberto Mastroianni e al Monumento alla Resistenza da lui realizzato nel capoluogo della Granda

Cuneo

La Guida - Inaugurata a Cuneo la mostra “Libera Azione”

Salone d’Onore del Municipio di Cuneo gremito, nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 14 febbraio, in occasione dell’inaugurazione della mostra “Libera Azione”, dedicata allo scultore Umberto Mastroianni e alla celebre opera che di lui il capoluogo della Granda conserva: il Monumento alla Resistenza (https://laguida.it/2025/02/14/libera-azione-a-palazzo-samone-una-mostra-dedicata-a-mastroianni/).
Ad introdurre e coordinare la cerimonia Marcello Cavallo, presidente dell’Associazione Insieme di Cuneo, promotrice dell’evento in sinergia con l’Ordine dei Cavalieri delle Langhe, associazione culturale con sede a Levice, presieduta da Andrea Vero, che ha curato la rassegna insieme alla storica dell’arte Silvana Cincotti.
Cavallo ha sottolineato il significato della mostra che, collocata nell’80° anniversario della Liberazione, intende essere non solo un momento culturale, ma anche un’occasione di riflessione sui valori di cui la Liberazione è stata portatrice: libertà, democrazia, pace. Una valenza evidenziata anche da Elio Lingua, presidente delle Acli provinciali cuneesi, che hanno collaborato alla realizzazione dell’esposizione. Lingua ha ricordato che il Monumento alla Resistenza di Cuneo fu inaugurato dall’allora sindaco Tancredi Dotta Rosso, che fu pure primo dirigente delle Acli cuneesi, fondate anch’esse 80 anni fa.
È seguito l’intervento della sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero, che, tra il resto, ha posto l’accento sul percorso amministrativo che portò alla costruzione del Monumento di Mastroianni, vincitore del concorso di idee bandito allo scopo. Un’opera “per l’epoca estremamente moderna e tuttora attuale – ha detto la sindaca -, che tiene viva e aggiornata all’oggi la memoria di una storia che restituì la democrazia alla nostra comunità”.
Affacciato sulla corona di montagne che circondano il capoluogo, il Monumento alla Resistenza guarda Boves, città come Cuneo e Alba insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare e di cui erano presenti alla cerimonia rappresentanti istituzionali: il sindaco di Boves, Matteo Ravera ed il vice sindaco di Alba, Caterina Pasini.
Infine, non è mancato l’intervento dei sostenitori della mostra: la Fondazione Crc, rappresentata da Federico Borgna e la Banca di Boves, nella persona del suo presidente, Claudio Cavallo.
Rifacendosi all’etimologia della parola monumento (dal latino “moneo”, ammonire), Borgna ha sottolineato come sia opportuno stimolare oggi una riflessione sulla Resistenza e sui valori costituzionali che in essa affondano le radici, valori dati spesso per scontati, ma nella cui difesa ciascuno deve essere quotidianamente parte attiva.
Nel ricostruire la genesi del lungo lavoro che ha portato alla realizzazione della mostra, con l’analisi di migliaia di documenti presenti nell’Archivio storico di Cuneo, Andrea Vero ha, infine, ringraziato la storica dell’arte Silvana Cincotti e Paola Molinengo Costa, con la Fondazione Umberto Mastroianni.
Ad una breve presentazione della figura e dell’opera di Mastroianni è seguita la vista all’esposizione, allestita a Palazzo Samone (via Amedeo Rossi, 4 – Cuneo) e che sarà visitabile dal 14 febbraio al 30 aprile 2025, dal  venerdì alla domenica dalle 15.30 alle 19, con ingresso gratuito.

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