“Salute in carcere: un diritto negato? Necessità di integrazione sociosanitaria territoriale e interprofessionale” è il titolo del convegno che si terrà venerdì 14 febbraio, dalle 9,30 alle 13 e dalle 14,30 alle 17,30, nella sala Cdt di largo Barale 1, organizzato dall’associazione Conosci (Coordinamento nazionale degli operatori per la salute nelle carceri italiane) e dalle consigliere regionali di Alleanza Verdi Sinistra e Possibile, Giulia Marro e Alice Ravinale.
“Il convegno – dicono gli organizzatori – ha l’obiettivo di analizzare e proporre soluzioni alle problematiche legate alla salute all’interno degli istituti penitenziari, con particolare attenzione alla salute mentale, all’abuso di sostanze e di psicofarmaci. Inoltre vuole sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’importanza di garantire a tutti i detenuti un accesso equo e adeguato alle cure, promuovendo politiche che favoriscano la riabilitazione e il reinserimento sociale. Il convegno si inserisce in un momento di grande attenzione sul tema carcerario a livello nazionale, ma anche a livello della Regione Piemonte, grazie anche all’approvazione unanime di un ordine del giorno presentato dalla consigliera Giulia Marro a inizio dicembre, in cui si impegna la giunta a portare avanti azioni di coordinamento per migliorare i servizi sanitari penitenziari, un ambito che soffre per carenza di risorse, personale e strumenti adeguati”.
Il convegno, inoltre, vuole promuovere riflessioni e azioni concrete, con uno sguardo rivolto alla possibile istituzione di una commissione speciale carcere in consiglio regionale.
L’ingresso è gratuito. Per iscrizioni contattare il 375.8283341.
Il convegno sarà preceduto, giovedì 13, da una visita al carcere di Cuneo da parte di una delegazione composta da autorità locali e regionali e dai componenti della segreteria scientifica e organizzativa del convegno.