Oltre al fabbricato di proprietà di un commerciante di Rifreddo dove è avvenuta la deflagrazione, in parte collassato e completamente inagibile con pericolo di ulteriori cedimenti, sono altre due le palazzine coinvolte e danneggiate dalle violente esplosioni di ieri sera (mercoledì 12 febbraio) nel centro di Martiniana Po che sono costate la vita a Fabrizio Aimo, 57 anni. Sono entrambe presenti sui lati opposti allo stabile e sorgono ai civici 2 e 9 della centralissima via Roma. Tra le strutture dichiarate inagibili anche una pizzeria e una comunità gestita dalla Cooperativa Alpi del Mare Onlus con sede a Mondovì dove vivono 25 richiedenti asilo, tra cui cinque minorenni e due donne in stato di gravidanza.
Il sindaco di Martiniana Po Valderico Berardo ha quindi pubblicato un’ordinanza che ne stabilisce l’inagibilità ed ordinato lo sgombero ed il divieto di accesso. Il provvedimento rimarrà in vigore sino all’avvenuta esecuzione di tutte le verifiche e delle opere necessarie per rimuovere le causa di pericolo.