Pronto il progetto per la nuova sede della Maxi Emergenza 118 a Fossano.
Lo scorso febbraio il ministero della Salute, il direttore generale della Programmazione sanitaria Americo Cicchetti e l’allora assessore alla Sanità del Piemonte Luigi Genesio Icardi avevao siglato l’accordo che prevedeva l’erogazione di 7 milioni di euro per la realizzazione della struttura nella città degli Acaja, su terreni di proprietà dell’Asl Cn1 che si trovano a Fossano in una zona vicina alla statale 231 che collega Cuneo e Alba. I fondi sono stati sbloccati dal Ministero e sono ora disponibili.
Il progetto, già approvato dal nucleo di valutazione a Roma, verrà inviato dall’Asl Cn1 al Comune di Fossano per ottenere il permesso di costruire. Ottenute tutte le certificazioni si potrà quindi partire con la gara.Nei giorni scorsi a Cuneo si è tenuto un incontro tra il direttore generale dell’Asl Cn1 Giuseppe Guerra, il sindaco di Fossano Dario Tallone, il presidente della Commissione regionale alla Sanità Luigi Icardi e il direttore sostituto del Servizio tecnico Claudio Riberi.
Insieme alla Maxi Emergenza l’area ospiterà l’ospedale da campo regionale Emt2 (Emergecy Medical Team – Type 2), uno dei tredici certificati nel mondo e uno dei tre in Unione Europea che opera da anni in situazioni di castastrofi nazionali e internazionali. Si tratta di una struttura con due sale operatorie, una centrale di sterilizzazione, posti di terapia insensiva, un’isola neonatale, letti di degenza ordinaria, un laboratorio mobile e uno per la radiologia ed ecografia, un pronto soccorso e un’area di isolamento per malattie infettive.
Attualmente la struttura ha sede nell’aeroporto di Levaldigi, il magazzino e l’area di stoccaggio si trovano a Genola, mentre i mezzi in pronta partenza si trovano nel magazzino della Croce Verde di Saluzzo.