È mancata nei giorni scorsi, all’età di 99 anni a Bordighera dove viveva da tempo, Angela Ramero vedova Pellegrino. Classe 1925, avrebbe compiuto 100 anni il 2 maggio prossimo. Originaria di Cerati, frazione a cui era rimasta sempre molto legata, tornava ogni estate nella sua Boves dove aveva trascorso la giovinezza e lavorato in filanda fino al matrimonio con Giovanni Pellegrino (Macè) nel 1945. Nel decennio successivo con il marito, impresario edile, e i figli Rosanna, Lorenzo e Marco trascorreva le vacanze estive al mare in Liguria. È così che la famiglia scoprì il fascino di Bordighera che negli anni Cinquanta era ancora un borgo poco noto, se non agli inglesi. Qui i terreni costavano poco e il marito Giovanni intravvide la possibilità di nuovi mercati di case. Si trasferì nel 1956 da Boves con tutti i suoi operai, dedicandosi alla costruzione di palazzi, caserme, scuole e anche una chiesa. Angela era al suo fianco e cucinava per tutti. Era una donna dinamica, piena di vita e capace di tanti rapporti umani. Alla morte del marito, avvenuta nel 2006, avrebbe forse voluto tornare a vivere a Boves, ma ormai la famiglia e lei stessa si erano radicati a Bordighera portando avanti l’attività edile. Ciò non le impediva di tornare per i mesi estivi e poi andare a svernare in Liguria. Così fino al Covid, quando le circostanze hanno bloccato i trasferimenti. Donna di grande fede e di preghiera, affabile con tutti, Angela è stata lucida e in salute fino a un mese fa, per poi aggravarsi improvvisamente. Lascia un grande vuoto in famiglia e anche tra i bovesani che le hanno voluto bene. Le sue ceneri saranno tumulate al cimitero di Boves giovedì 30 gennaio per una breve cerimonia alle ore 15.