Il treno è tornato a collegare Cuneo, Saluzzo e Savigliano. Il primo viaggio del collegamento ferroviario ripristinato dopo 13 anni è avvenuto nel pomeriggio di sabato 25 gennaio con la corsa inaugurale. Da lunedì 27 gennaio ci sarà la messa in servizio vera e propria, da parte di Arenaways Longitude, impresa ferroviaria privata italiana. La linea era stata dismessa nel 2012 da Trenitalia, salvo una riattivazione di pochi mesi tra il 2019 e il 2020.
24 corse giornaliere
Previste 24 corse giornaliere da lunedì a venerdì (14 lungo la Cuneo-Savigliano, 10 nella tratta Saluzzo-Savigliano), con riduzione nel fine settimana (il sabato 14 collegamenti, la domenica e festivi 8). Previsti un totale di 142 treni alla settimana nel “periodo di alta” ossia da settembre a giugno, e 50 treni alla settimana nel “periodo di bassa” corrispondente alle vacanze scolastiche estive. In bassa stagione, nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, sono previsti 10 treni al giorno di cui 6 lungo tutto il percorso Cuneo-Saluzzo-Savigliano e 4 nella tratta Saluzzo-Savigliano.
Il costo della corsa da Cuneo a Saluzzo sarà 4,6 euro. Sulla linea sarà operativo un Atr 220 da 155 posti. I treni viaggeranno con arrivo e partenza delle stazioni di Cuneo e Savigliano, fermeranno nelle stazioni di Busca, Costigliole Saluzzo, Verzuolo, Manta, Saluzzo.
L’inaugurazione e il taglio del nastro sono avvenuti con la partecipazione delle autorità e la sosta in tutte le fermate della linea, dalla partenza a Cuneo ai passaggi per Busca, Costigliole Saluzzo, Verzuolo e Manta, quindi l’arrivo a Saluzzo. La ripartenza ufficiale è stata data dal presidente della Regione, Alberto Cirio, nelle vesti di capotreno, dopo la benedizione del cappellano delle ferrovie, don Pino Gentile, alla presenza anche del presidente della Provincia, Luca Robaldo, e della sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero, di autorità politiche (i parlamentari Monica Ciaburro e Giorgio Bergesio, gli assessori regionali Gallo e Gabusi, consiglieri regionali e sindaci del territorio) e anche del fondatore di Arenaways, Giuseppe Arena, con il figlio Matteo. Tra gli interventi anche quello del consigliere comunale Ugo Sturlese che ha ricordato l’impegno dei comitati locali per la riapertura delle tratte ferroviarie.
Per la riapertura del collegamento la Regione ha destinato 4,5 milioni di euro l’anno per i prossimi 10 anni, mentre Rete Ferroviaria Italiana ha investito 11 milioni di euro per i lavori necessari lungo la linea. Completate anche le attività di messa in sicurezza dei 48 passaggi a livello lungo la linea. L’impegno di RFI proseguirà con un ulteriore investimento di 36 milioni di euro destinati a interventi di manutenzione straordinaria sulla tratta Saluzzo-Bivio Madonna dell’Olmo con il rinnovo dell’armamento, risanamento dei cavi di segnalamento e consolidamento di opere.
Il percorso per la riattivazione della linea ferroviaria Cuneo-Saluzzo-Savigliano è iniziato il 9 novembre 2023, quando Longitude Holding ha presentato alla Regione un’offerta per la riapertura del servizio. A fronte dell’interesse della Regione, l’Agenzia della Mobilità Piemontese ha avviato l’iter procedurale con la pubblicazione dell’avviso di preinformazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea il 27 dicembre 2023. Successivamente, sono state definite le condizioni economiche e operative del servizio. A marzo 2024, l’Agenzia ha aggiudicato provvisoriamente il contratto a Longitude Holding, procedendo poi con le attività di monitoraggio e le comunicazioni con l’Autorità di Regolazione dei Trasporti. Il processo si è concluso con la firma del contratto nei primi giorni di gennaio 2025, consentendo così l’avvio ufficiale del servizio.
“Abbiamo lavorato con determinazione per arrivare a questo traguardo. Oggi siamo qui per riaprire una linea ferroviaria che era chiusa da 13 anni e che ora torna a servizio dei pendolari e di questo territorio” hanno detto il presidente della Regione, Alberto Cirio, e l’assessore Gabusi. “Dopo averla richiesta a lungo, la riattivazione della linea ferroviaria Cuneo-Saluzzo-Savigliano è un importante traguardo non solo per la nostra città ma per tutto il territorio: crediamo fortemente in questa soluzione di mobilità più sostenibile, efficiente e sicura che porterà benefici alla vita di lavoratori, studenti e turisti – ha detto la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero – Un ringraziamento a chi ha lavorato in questi mesi per far sì che la tratta venisse riaperta. Adesso auspichiamo in un miglioramento degli altri collegamenti sia ferroviari che stradali”.
“Una bella giornata per il nostro territorio, cui hanno lavorato in tanti, a partire dalla amministrazione regionale, che ringrazio – aggiunge il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo – È una giornata che, a mio avviso, richiama tutti noi all’obiettivo che deve vedere unite tutte le persone che, in ogni ruolo, si occupano di governo del territorio: garantire servizi adeguati ai cittadini. Ora tocca proprio ai cittadini, a tutti noi, utilizzare e far vivere questo servizio”
“Anche Busca ha partecipato a questo momento celebrando il ritorno del treno con un’accoglienza speciale e festosa a cui i cittadini sono stati invitati a partecipare – sottolinea il sindaco di Busca Ezio Donadio – Il ripristino del treno rappresenta per Busca una grande opportunità di sviluppo sociale e aggregativo lanciando una nuova mobilità sostenibile. L’arrivo del treno è stato accolto in musica grazie alla Banda musicale di Castelletto Busca”.
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