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Domenica 26 gennaio 2025

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“Nessun incremento per la spesa sociale, la crisi la pagheranno i Comuni”

La denuncia del consigliere regionale Mauro Calderoni: “Bloccata la spesa sociale della Regione. I consorzi sul territorio sono in difficoltà e dovranno rivolgersi ai Comuni per trovare risorse”

Torino

La Guida - “Nessun incremento per la spesa sociale, la crisi la pagheranno i Comuni”

Risorse per il 2025 confermate rispetto all’anno scorso nei fondi della Regione destinati alle politiche sociali e per la famiglia. A sottolinearlo è il consigliere regionale Mauro Calderoni (Pd) con un intervento in merito al bilancio regionale e alle risorse destinate al sociale, che per il 2025 sono state confermate in 153 milioni di euro.

“L’annuncio dell’assessore Maurizio Marrone – scrive Calderoni – svela l’inadeguatezza delle politiche regionali. In un contesto demografico, sociale ed economico in grave peggioramento non si può rivendicare con orgoglio la conferma della spesa storica delle politiche sociali. Vuol dire che queste particolari difficoltà non le si sono colte o non le si sanno interpretare. Nel dettaglio, lo si evince dall’incremento di spesa previsto per i Consorzi socio assistenziali: appena 300 mila euro per tutto il Piemonte che sono troppo pochi per affrontare la crisi che si prospetta. I consorzi socio assistenziali non potranno dunque che rivolgersi ai Comuni per trovare le risorse per pagare i servizi ai più deboli, ai fragili, alle famiglie, ai poveri, su cui ricadranno gli inevitabili aumenti di spesa dovuti alla crescente fragilità della società piemontese”.

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