Un giro di affari “solidali” di 252.760 euro, di cui 198.800 provenienti dalle donazioni di oltre 20 aziende della provincia di Cuneo (ma anche torinesi), mentre altrettante imprese hanno contribuito con sponsorizzazioni o sconti sui loro prodotti generando un risparmio di 23.674 euro a fronte di 53.960 euro di spesa per l’acquisto di generi soprattutto alimentari (84%). Queste le cifre più importanti del bilancio presentato ieri (giovedì 23 gennaio) a Savigliano di “Insieme per donare – Alimentiamo il futuro”, progetto avviato circa un anno fa da Fondazione Crs e Banca Crs con l’obiettivo di favorire il supporto alle persone più bisognose incrementando la disponibilità di beni a loro favore, ridurre gli sprechi (specie quelli alimentari) e coinvolgere le comunità territoriali in un processo di “donazione” virtuoso.
“Quando abbiamo mosso i primi passi all’inizio del 2024 intervenendo a Savigliano, Genola, Marene, Monasterolo, i nostri Comuni di riferimento – spiegano dalla Banca Crs e dalla Fondazione Crs -, non avremmo immaginato una generosità così grande, soprattutto da parte del mondo imprenditoriale, dei tanti volontari e delle due associazioni, Il Dono e CRB (Centro Raccolta per Beneficenza), che si sono occupate della gestione organizzativa ed operativa del progetto, facendo da collegamento diretto tra le aziende che donano e le associazioni che ricevono. Il successo dell’iniziativa ci ha spinto ad avviare altre quattro progetti solidali accomunati dalla stessa matrice, in quanto siamo consapevoli che donare ha un potere moltiplicativo ed è altamente contagioso”.
“Insieme per (H)ospitare” ha come partner strategico la Fondazione Ospedale Fossano-Saluzzo-Savigliano e nasce con l’obiettivo di sostenere la formazione medica e rispondere alla carenza di specialisti nell’Ospedale di Savigliano. Mettendo a disposizione alloggi ristrutturati e arredati per i medici specializzandi si cerca di attrarli affinché svolgano la loro specialità a Savigliano, puntando sul fatto che, una volta ottenuta la specialità, i medici rimangano a lavorare nella struttura. Il futuro della sanità nel territorio di Fossano, Saluzzo e Savigliano passa attraverso la costruzione del nuovo ospedale ma anche, forse principalmente, attraverso la presenza di medici specializzati.
“Insieme per Crescere” vuole offrire un sostegno concreto alle associazioni del terzo settore, spesso caratterizzate da una debole struttura organizzativa e finanziaria, mettendo a disposizione competenze e strumenti atti a delineare nuove progettualità tali da consentire una partecipazione di successo a fonti di finanziamento. Il partner specializzato individuato per la ricerca di fondi e nella partecipazione a bandi di gara promossi da fondazioni di origine bancaria, enti pubblici e altre organizzazioni è Urca, mentre il coordinamento operativo è affidato ad un Comitato di gestione.
“Insieme per Curare” mira a garantire un accesso equo alle cure mediche per le persone non assistite dal Servizio Sanitario Nazionale, colmando un vuoto nei servizi pubblici di assistenza sanitaria, promuovendo il diritto alla salute per tutti, fornendo un sostegno sanitario di primo livello e contribuendo a ridurre le disuguaglianze nell’accesso alle cure mediche. Lo strumento è uno studio medico dedicato a persone in situazioni di fragilità in cui operano medici volontari in pensione, il cui funzionamento è affidato ad alcune associazioni (Il Dono, Caritas, Auser, Cav, Cri e Noi Altri). “Insieme per TRE” cerca di favorire l’accesso a beni essenziali, difficilmente ottenibili attraverso donazioni tradizionali, attraverso un modello innovativo di contribuzione basato sulla partecipazione collettiva che mette in gioco, in modo sinergico, fornitori, cittadinanza e Banca CRS. Dopo aver individuato un fornitore disponibile ad uno sconto significativo sul bene, si attiva una campagna di sensibilizzazione sulla cittadinanza (fund raising) e si completa la raccolta fondi grazie al contributo della Banca CRS (raddoppio dell’entità del fund raising).